Casalnuovo di Napoli, regione Campania.
Palazzo Berlingieri
Conosciuto con il nome di Palazzo Petagna, l’edificio s’impone sull’asse
stradale con il suo sviluppo longitudinale e non passa inosservato a
chi percorre il corso principale di Casalnuovo, anche se privo dei suoi
originari ornamenti.
Prime notizie di un palazzo baronale ubicato nel “Casale novo”,
sull’antica strada che conduceva a Benevento, si rilevano dalla Santa
Visita del 1543, in cui è indicato come “lo castello” e di proprietà del
Barone don Leonardo Como, la cui casata deteneva la signoria di
Casalnuovo dal 1499. Il casale fu venduto nel 1747, al Barone Benedetto
Farina che mantenne la signoria fino all’abolizione del feudalesimo nel
1806, in seguito passò ai Berlingieri, ultimi baroni del casale.
Verosimilmente è al tempo della Baronia dei Berlingieri che si diede
inizio all’erezione del nuovo palazzo Baronale sorto poco distante da
quello antico di cui sono ancora rintracciabili alcuni elementi, quale
il portale d’ingresso. Il nuovo edificio, dalle tipica architettura
ottocentesca di palazzo nobiliare, segue schemi già consolidati nel
settecento: s’imponeva con la sua grande volumetria sull’asse principale
del Casale, un grande androne immetteva e lasciava intravedere
dall’esterno il lussureggiante giardino retrostante, che, venduto poi
alla famiglia Fontana, fu oggetto di lottizzazione con la realizzazione
di edilizia residenziale.
Descrizione
L’edificio, residenza dei baroni di Casalnuovo, si sviluppa su due
livelli; il primo si compone di un piano terraneo e un ammezzato,
presentando in mezzeria un portale in piperno, il secondo era destinato
alla residenza nobiliare. L’ampio androne d’ingresso voltato a botte,
immette in un cortile che in passato si apriva in un rigoglioso parco.
Il prospetto principale presenta tipiche forme stilistiche
ottocentesche; la massiccia volumetria è scandita dal ritmo dei balconi
in piperno sorretti da eleganti mensole decorate, mentre le originarie
modanature che un tempo ornavano le ampie bucature sono state cancellate
nel tempo.
Fonti Bibliografiche:
C. CICALA, Casali Novo Intus Arcora. Excursus storico, Manna.
Palazzo Manna
La sua struttura è ancora conservata quasi intatta , Corso Vittorio
Emanuele (frazione Licignano), da vedere la piccola cappella dedicata a
San Giuseppe annessa all'edificio.
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