Una casa
adibita anche a taberna.
Le case
erano strutturate principalmente in tre tipologie, a seconda del ceto sociale e
delle ricchezze del proprietario: le domus appartenevano ai ricchi ed erano
abitazioni molto grandi che si disponevano solitamente intorno ad un atrio;
avevano inoltre una zona dove si svolgeva la vita domestica, come cucine e
stanze da letto ed una zona di rappresentanza, come il tablino, triclinio ed un
peristilio con al centro il giardino, spesso ornato con fontane e non di rado
un quartiere termale. Case più piccole invece erano di proprietà del ceto medio
ed erano composte per lo più da un cortile centrale scoperto intorno al quale
si aprivano i cubicoli ed un piccolo giardino adibito ad orto. Infine le
cosiddette pergule, piccole case che appartenevano ai commercianti, formate da
un vano che affacciava sulla strada ed utilizzato come bottega e, sul retro,
piccole stanze, sfruttate sia come magazzini che come abitazioni.
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