lunedì 26 marzo 2018

Castroreale, provincia di Messina, regione Sicilia. DUOMO DI SANTA MARIA ASSUNTA, piazza Duomo.

Castroreale, provincia di Messina, regione Sicilia. DUOMO DI SANTA MARIA ASSUNTA, piazza Duomo. è di originale impianto Quattrocentesco, pur se parte dell'aspetto attuale è legato alle ingenti opere di rimaneggiamento intraprese nel primo trentennio del Seicento. La facciata è chiusa fra un contrafforte e dal campanile. Subito salta all'occhio l'imponente portale barocco. Sulle sime spezzate sono adagiate due statue poste come sopra ad un triclinio, mentre al centro è un'elaborata nicchia di gusto plateresco. Il resto della facciata è spoglio e termina con un frontone composto da un'articolata serie di archi che comunicano un senso di grande movimento. Il massiccio campanile fu eretto nel 1518; probabilmente serviva da torre di avvistamento. Termina con una merlatura posta sopra una delicata cornice di arcatelle: è l'unica concessione al decoro. L'interno, a croce latina, si articola in tre navate scandite da belle colonne dai ricchi capitelli, e conserva notevoli opere d'arte, fra le quali si segnalano le sculture di Antonello Gagini, fra i massimi scultori del Cinquecento. Eretto nel primo trentennio del ‘600, dedicato all’Assunta è’ ornato da due portali marmorei   d’impronta manieristica con sovrapposizioni di gusto barocco. L’interno scandito nel suo impianto basilicale a croce latina da sedici colonne monolitiche in pietra coronate da capitelli compositi, è uno scrigno prezioso e un ricco museo d’arte sacra:  dal  polittico della Natività  di Giovan Filippo Criscuolo del 1550 a quello raffigurante la Madonna in trono tra i Santi di un ignoto artista messinese del Cinquecento noto come Maestro del Polittico di Castroreale, dalle sculture marmoree di Antonello Gagini,  alle opere lignee come l’altare seicentesco in legno indorato della cappella del Sacramento e la Cantoria o Tribuna intagliata (1612) con  l’antico organo a canne restaurato nell’anno 2010 dalla ditta friulana Zanin, che ha eseguito la ricostruzione rifacendosi alle originarie tecniche artigianali del Seicento. Sul pavimento del Duomo è ben visibile una meridiana a camera oscura, ideata nel 1854 da Prof. di lettere antiche e appassionato di astronomia Nicolò Perroni Basquez. E’ questa una delle sette meridiane costruite in Sicilia tra il 1801 e il 1896. A destra del Duomo si trova la cinquecentesca Torre Campanaria a sezione quadrata contenente un orologio funzionante.

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