La cattedrale di Canosa ha origini molto antiche, forse identificabili con una basilica di età sabiniana (VI sec. d.C.). L’edificio altomedievale dedicato ai SS. Giovanni e Paolo, tuttora leggibile dopo l’ampliamento ottocentesco, si presenta con pianta a croce latina, tre navate e cinque cupole.
Caratteristiche che, inequivocabilmente, rievocano basiliche costantinopolitane. L’edificio appare dunque in bilico tra due mondi: l’Occidente longobardo e l’Oriente bizantino. Il primo di agosto dell’anno 800 d.C. il vescovo Pietro Grimoaldo qui traslò, dall’antica basilica di S. Pietro, le reliquie del santo vescovo Sabino, al quale la chiesa fu definitivamente dedicata dai Normanni e dal papa Pasquale II nel 1102. Nel 1118 la chiesa ottenne l’importante titolo di Basilica Palatina dei Normanni.
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