La storia della città ruota attorno al colle della
Madonna del Castello, posizione strategica da preferire. Già dal IX secolo
comunque l' abitato sembrerebbe configurarsi strutturalmente su due gruppi, il
primitivo borgo vallivo, fortificato fino al Conservatorio delle Pentite, e la
parte esterna alle mura da identificarsi con la piazzetta di
San Giuliano.
Il toponimo Castrovillari sembrerebbe infatti derivare da Castrum e
Villàre o
Castrum Villarum, nell' anno 1064 la città viene assediata e conquistata
dai
normanni, appare per la prima volta il toponimo Castreville in un
diploma
del conte Ruggero( 1094 ). Una notevole ripresa della città di
Castrovillari si
riscontra intorno al secolo XI sotto il dominio svevo che ne ampliano i
confini tanto da definirla " Città nuova degli Svevi ". La leggenda
della costruzione della chiesa, vuole che nell' anno 1090 Ruggero conte
di Calabria e di Sicilia
successore di Roberto Guiscardo, ordinò per paura di ribellione da parte
dei
cittadini la costruzione di un castello in cima al colle ai cui fianchi
si
adagiava l' antica città. Si narra che i lavori iniziarono subito ma da "
ignota manu " la mattina seguente si trovava distrutto tutto ciò che il
giorno
precedente era stato fatto. Pensarono quindi di scavare la terra più in
profondità mentre ciò si faceva rinvennero una immagine della Madonna
dipinta su
un pezzo di muro, il popolo gridò al miracolo ed il " buon " Ruggero
invece di
far edificare il castello ordinò che in quel luogo venisse costruita una
chiesa
che fu detta appunto Madonna del Castello. Secondo quanto ci espone il
prof.
Francesco Di Vasto in " Storia e Archeologia di Castrovillari ", la
chiesa
fu detta anche Santa Maria de Castro come scritto in un diploma del 1114
nel
quale si fa esplicito riferimento a un diploma del 1109, oggi
perduto,che appare
il più antico ricordo della chiesa.
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