venerdì 8 maggio 2015

Salerno. La Cattedrale di San Matteo o Duomo di Salerno.

La Cattedrale di San Matteo o Duomo di Salerno, fondata da Roberto il Guiscardo, fu inaugurata nel marzo del 1084 e consacrata direttamente da Papa Gregorio VII. L'attuale aspetto corrisponde alla ristrutturazione avvenuta dopo il terremoto del 5 giugno 1688; l'ingresso è stato modificato e l'atrio è circondato da un portico retto da 28 colonne di spoglio con archi a tutto sesto, arricchito sui lati da una serie di sarcofagi romani. Sul lato meridionale sorge l'alto campanile della metà del XII secolo, mentre l'ingresso principale della Chiesa è costituito da una porta bronzea bizantina. Nella navata centrale si possono notare i celebri amboni degli ultimi decenni del XII secolo decorati con sculture e mosaici. Nella Cappella del Tesoro invece si possono ammirare diversi reliquiari gotici tra cui il braccio di S. Matteo e le statue dei S.S. Martiri Salernitani. Nel livello inferiore, in corrispondenza dell'altare centrale, vi è la Cripta costituita da un ambiente a sale con nove file di tre campate con volta a crociera, poggiate su colonne. Nel XVII la Cripta fu restaurata da Domenico Fontana che concepì la volta in riquadri ottagonali che si alternano a quelli circolari delimitati da stucchi e dipinti. Egli realizzò il doppio altare centrale di San Matteo dove è possibile celebrare simultaneamente due messe. Il Duomo di Salerno si trova in Piazza Alfano I.

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