venerdì 29 maggio 2015

Melfi, prov. di Potenza regione Basilicata.

Il castello di Melfi sorge sopra una collina di origine vulcanica e sovrasta sia il centro storico che tutta la nuova zona abitata. Esso presenta ancora la cinta muraria che stringeva, in una difesa compatta e invalicabile, tutto il borgo cittadino dell'epoca. Il sistema difensivo del castello era costituito da un fossato, da uno spalto e da una cinta con torri. Gli ingressi alla costruzione, che si possono ancora scorgere, sono quattro, tre dei quali costruiti in epoca angioina. Il primo ingresso è rivolto verso le campagne e cioè verso nord. Il secondo, che oggi è murato, è diretto verso sud e permetteva l'accesso al paese e nel fossato del castello stesso. Il terzo accesso era praticamente un accesso di servizio per le guardie cittadine che vigilavano gli spalti correnti sulle mura, anch'esso ora murato, aveva la sua apertura dalla torre della chiesa e dava accesso diretto allo spalto. Il quarto, quello sicuramente più riconoscibile, che poi è quello che ai giorni nostri dà l'accesso al castello di Melfi, era una volta legato ad un ponte levatoio oggi in opera muraria, venne aperto successivamente all'epoca angioina.

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