martedì 12 maggio 2015

Potenza Duomo. Cattedrale di San Gerardo


L’edificio, eretto sul crinale della collina a ridosso della via pubblica medievale e dedicato da tempi immemorabili alla Beata Vergine Assunta, presenta esteriori fattezze settecentesche dovute all’architetto Magri, allievo di Vanvitelli, su commissione del vescovo Giovanni Andrea Serrao (1783-1799). La sua antica e veneranda storia, fra terremoti come quello del novembre 1980 e tenaci riedificazioni, è testimoniata dal rinvenimento, in occasione di interventi di consolidamento e restauro realizzati sul finire degli anni Settanta del Novecento, al di sotto del piano di calpestio in corrispondenza dell’area presbiteriale, di brani di un pavimento musivo e di alcune strutture murarie, tra cui una a forma di esedra. Databili tra V-VI sec., esse sono riconducibili al sacello di sant’Oronzo, martire africano primo patrono della città. La seconda fase costruttiva, in collegamento con il cambio di dedicazione a Gerardo della Porta (1111-1119) canonizzato a viva voce da papa Callisto III, risale tra il XII e il XIII sec. e si deve al vescovo Bartolomeo (1197-1206): di essa resta il magnifico campanile in pietra probabilmente opera di Sàrolo di Muro Lucano.

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