Il Palazzo Reale di Torino è la prima e più importante tra le residenze sabaude in Piemonte, teatro della politica del regno sabaudo per almeno tre secoli.
È collocato nel cuore della città, nella Piazzetta Reale adiacente alla centralissima Piazza Castello, da cui si dipartono le principali arterie del centro storico: via Po, via Roma, via Garibaldi e via Pietro Micca.
Rappresenta il cuore della corte sabauda, simbolo del potere della dinastia e, congiuntamente alle altre dimore reali della cintura torinese, come la reggia di Venaria Reale, la Palazzina di caccia di Stupinigi o il castello del Valentino, è parte integrante dei beni dichiarati dall'Unesco quali Patrimonio dell'Umanità.
lunedì 28 dicembre 2015
Torino, Palazzo Reale.
domenica 27 dicembre 2015
Bisaccia provincia di Avellino, regione Campania. Cattedrale di Santa Maria Vergine.
Particolare dell' Altare - Cattedrale di Santa Maria Vergine (Bisaccia).
Straordinaria sintesi tra l’arte normanna e quella bizantina la Cattedrale di Santa Maria Vergine domina Piazza Duomo di Bisaccia in provincia di Avellino. Posta a pochi passi dal Castello Ducale, la Cattedrale venne edificata durante il periodo normanno, anche se quella che possiamo ammirare oggi risale al 1747. Infatti l’edificio di culto è stato raso al suolo per ben tre volte nel corso dei secoli. Una prima volta a causa del terremoto che interessò l’irpinia nel 1456, ma la volontà popolare fu quella di avviare subito i lavori di ristrutturazione che terminarono nel 1515, come conferma una scritta in latino visibile sul portale in pietra della Cattedrale. Ma nonostante la buona volontà degli abitanti del territorio, i continui terremoti che hanno interessato questa zona della Campania hanno provocato la distruzione della chiesa anche nel 1694 e nel 1732. Fu proprio dopo il terzo evento sismico si decise di ricostruire la Cattedrale nei pressi del Castello, utilizzando alcuni materiali dell’edificio precedente. Questo ha permesso di dare vita ad un mix di stili artistici che non hanno eguali in Irpinia. La facciata della Cattedrale è in stile gotico, preceduta da una scala, mentre il portale è sormontato da bassorilievi romanico-gotici recuperati dall’edificio riedificato nel 1515. L’interno, a tre navate, conserva un coro ligneo intagliato realizzato nel corso del XVII secolo e l’altare maggiore in marmi policromi. La Cattedrale è tutt’ora sede Vescovile.
sabato 26 dicembre 2015
Nusco provincia di Avellino, regione Campania. Abbazia di Santa Maria di Fontigliano.
Particolare della Statua di Santa Maria di Fontignano - Abbazia di Santa Maria di Fontigliano (Nusco).
L'Abbazia Benedettina di Fontigliano, eretta in epoca longobarda e soppressa nel 1460, è situata a pochi chilometri da Nusco, ai piedi del Montagnone di Nusco.L’Abbazia ha subito negli anni diversi rimaneggiamenti, dovuti al movimento franoso del terreno sul quale è edificata. Nel 1842 è stata restaurata la facciata, con la bifora in stile gotico, mentre il resto dell’edificio è stato consolidato con un intervento nel 1950. All’interno ci è conservata una statua lignea della Madonna di Fontigliano, di fattura angioina, realizzata probabilmente nel XIV secolo. Fino a poco tempo accanto all’Abbazia vi era l’Antiquarium, un piccolo museo archeologico con reperti di epoca romana, che attualmente sono però conservati all’interno del Museo dell’episcopio.
venerdì 25 dicembre 2015
giovedì 24 dicembre 2015
Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Matteo.
La Chiesa di
San Matteo ad Alatri è stata costruita nel corso del XIII secolo e si trova
poco lontana dalla Porta San Francesco. Sede della Confraternita della
Congregazione dei Passionisti, l’edificio di culto subì una serie di interventi
di ristrutturazione nel corso del ‘600. Anticamente alla Chiesa di San Matteo
erano uniti un ospedale ed un brefotrofio. E’ proprio da qui che ogni anno il
Venerdì Santo parte la processione che rievoca la Passione di Cristo. L’ultima
domenica di agosto, invece, si tiene la Festa della Madonna della Misericordia.
mercoledì 23 dicembre 2015
Torino, all'Alfiere dell'Esercito Sardo, in Piazza castello.
Piazza Castello è la piazza principale di Torino, cuore del centro storico della città: vi sono situati importanti palazzi cittadini, quali Palazzo Reale e Palazzo Madama. In piazza Castello confluiscono quattro dei principali assi viari del centro: via Garibaldi (pedonale), via Po, via Roma e via Pietro Micca.
martedì 22 dicembre 2015
Orvieto, provincia di Terni, regione Umbria. Palazzo Capitano del Popolo.
È stato creato sull'omonimo palazzo sormontato da merlatura ghibellina. Alla fine dell'Ottocento fu rimesso a nuovo ma si mancò di destinarlo a nuova destinazione. Fra il 1987 ed il 1989 è stato restaurato e destinato a Centro Congressi. Gli ultimi lavori hanno portato alla luce negli scantinati di reperti archeologici etruschi, medievali, un tempio del V secolo, una cisterna e tratti di un acquedotto.
lunedì 21 dicembre 2015
Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Matteo.
La Chiesa di
San Matteo ad Alatri è stata costruita nel corso del XIII secolo e si trova
poco lontana dalla Porta San Francesco. Sede della Confraternita della
Congregazione dei Passionisti, l’edificio di culto subì una serie di interventi
di ristrutturazione nel corso del ‘600. Anticamente alla Chiesa di San Matteo
erano uniti un ospedale ed un brefotrofio. E’ proprio da qui che ogni anno il
Venerdì Santo parte la processione che rievoca la Passione di Cristo. L’ultima
domenica di agosto, invece, si tiene la Festa della Madonna della Misericordia.
domenica 20 dicembre 2015
Alatri, regione Lazio. Chiesa di Santa Maria Maggiore.
Costruita su
un preesistente tempio pagano dedicato a Venere, la Chiesa di Santa Maria
Maggiore rappresenta l’edificio di culto più importante di Alatri. Realizzata
intorno alla seconda metà del V secolo d.C., nel corso del tempo ha subito
profondi interventi di ristrutturazione, abbellimento e ampliamento. Quella che
si presenta oggi agli occhi dei visitatori è frutto dei lavori avvenuti nel
corso del XIII secolo da maestranze borgognoni che ne hanno disegnato l’aspetto
gotico francese che la contraddistingue. L’edificio di culto si affaccia
sull’omonima piazza, la sua facciata a capanna presenta un pregevole portale.
Da ammirare anche il grande traforo del rosone. Sul margine destro della
facciata, invece, si innalza il campanile anche questo costruito nel XIII
secolo. L’interno della chiesa a tre navate e suddiviso da robusti pilastri,
rappresenta una sintesi dell’originaria impronta romanica e delle successive
aggiunte gotiche. La Chiesa di Santa Maria Maggiore custodisce pregevoli opere
d’arte di epoca medioevale e rinascimentale, come il gruppo ligneo dedicato
alla Madonna di Costantinopoli, custodito nella prima cappella della navata
laterale destra, considerato uno dei maggiori esempi dell’arte romanica del XII
secolo. Il gruppo comprende una statua della Madonna con Bambino e due pannelli
lignei laterali rappresentanti dodici episodi della vita di Cristo e della
Madonna. Da segnalare anche il trittico del Redentore, del XV secolo, unica
opera autografata da Antonio da Alatri, il medievale fonte battesimale, il
tabernacolo di epoca rinascimentale e il dipinto giottesco della Madonna della
Libera, realizzato nel XIV secolo e che rappresenta l’immagine sacra più
venerata in città e che viene celebrata l’8 settembre.
Bisaccia provincia di Avellino, regione Campania. Cattedrale di Santa Maria Vergine.
Facciata - Cattedrale di Santa Maria Vergine (Bisaccia).Straordinaria sintesi tra l’arte normanna e quella bizantina la Cattedrale di Santa Maria Vergine domina Piazza Duomo di Bisaccia in provincia di Avellino. Posta a pochi passi dal Castello Ducale, la Cattedrale venne edificata durante il periodo normanno, anche se quella che possiamo ammirare oggi risale al 1747. Infatti l’edificio di culto è stato raso al suolo per ben tre volte nel corso dei secoli. Una prima volta a causa del terremoto che interessò l’irpinia nel 1456, ma la volontà popolare fu quella di avviare subito i lavori di ristrutturazione che terminarono nel 1515, come conferma una scritta in latino visibile sul portale in pietra della Cattedrale. Ma nonostante la buona volontà degli abitanti del territorio, i continui terremoti che hanno interessato questa zona della Campania hanno provocato la distruzione della chiesa anche nel 1694 e nel 1732. Fu proprio dopo il terzo evento sismico si decise di ricostruire la Cattedrale nei pressi del Castello, utilizzando alcuni materiali dell’edificio precedente. Questo ha permesso di dare vita ad un mix di stili artistici che non hanno eguali in Irpinia. La facciata della Cattedrale è in stile gotico, preceduta da una scala, mentre il portale è sormontato da bassorilievi romanico-gotici recuperati dall’edificio riedificato nel 1515. L’interno, a tre navate, conserva un coro ligneo intagliato realizzato nel corso del XVII secolo e l’altare maggiore in marmi policromi. La Cattedrale è tutt’ora sede Vescovile.
sabato 19 dicembre 2015
Monte sant'Angelo, provincia di Foggia regione Puglia. Castello.
Monte Sant'Angelo è un comune italiano di 12.739 abitanti della provincia di Foggia, in Puglia, celebre per il santuario di San Michele Arcangelo, è meta di pellegrinaggi dei fedeli cristiani sin dal VI secolo. È sede dell'Ente Parco Nazionale del Gargano.
Pietrelcina provincia di Benevento, regione Campania. Chiesa Santa Maria degli Angeli (Pietrelcina).
San Michele Arcangelo Chiesa Santa Maria degli Angeli Pietrelcina - Chiesa Santa Maria degli Angeli (Pietrelcina).
La Chiesa di Santa Maria degli Angeli, attualmente chiesa madre di Pietrelcina, è un bellissimo edificio religioso in stile neoclassico, affiancato da una torre campanara con orologio. Distrutta dal terremoto del 1688, venne ricostruita e consacrata dal Cardinale Orsini nel 1701. L’interno a tre navate conserva numerose testimonianze della vita di San Pio da Pietrelcina; dal 1910 al 1916, infatti, qui si svolse il suo ministero pastorale e qui celebrò la sua prima messa il 14 agosto 1914. Nella chiesa si venera la Madonna della Libera, patrona di Pietrelcina, la cui statua lignea di fine XVII secolo è di scuola napoletana. Nel 2000, la facciata è stata impreziosita dal portale in bronzo, composto da otto formelle che raccontano la storia di Pietrelcina e di Padre Pio.
venerdì 18 dicembre 2015
Alatri, regione Lazio. Chiesa di Santa Maria Maggiore.
Costruita su
un preesistente tempio pagano dedicato a Venere, la Chiesa di Santa Maria
Maggiore rappresenta l’edificio di culto più importante di Alatri. Realizzata
intorno alla seconda metà del V secolo d.C., nel corso del tempo ha subito
profondi interventi di ristrutturazione, abbellimento e ampliamento. Quella che
si presenta oggi agli occhi dei visitatori è frutto dei lavori avvenuti nel
corso del XIII secolo da maestranze borgognoni che ne hanno disegnato l’aspetto
gotico francese che la contraddistingue. L’edificio di culto si affaccia
sull’omonima piazza, la sua facciata a capanna presenta un pregevole portale.
Da ammirare anche il grande traforo del rosone. Sul margine destro della
facciata, invece, si innalza il campanile anche questo costruito nel XIII
secolo. L’interno della chiesa a tre navate e suddiviso da robusti pilastri,
rappresenta una sintesi dell’originaria impronta romanica e delle successive
aggiunte gotiche. La Chiesa di Santa Maria Maggiore custodisce pregevoli opere
d’arte di epoca medioevale e rinascimentale, come il gruppo ligneo dedicato
alla Madonna di Costantinopoli, custodito nella prima cappella della navata
laterale destra, considerato uno dei maggiori esempi dell’arte romanica del XII
secolo. Il gruppo comprende una statua della Madonna con Bambino e due pannelli
lignei laterali rappresentanti dodici episodi della vita di Cristo e della
Madonna. Da segnalare anche il trittico del Redentore, del XV secolo, unica
opera autografata da Antonio da Alatri, il medievale fonte battesimale, il
tabernacolo di epoca rinascimentale e il dipinto giottesco della Madonna della
Libera, realizzato nel XIV secolo e che rappresenta l’immagine sacra più
venerata in città e che viene celebrata l’8 settembre.
Nusco provincia di Avellino, regione Campania. Abbazia di Santa Maria di Fontigliano.
L'Abbazia Benedettina di Fontigliano, eretta in epoca longobarda e soppressa nel 1460, è situata a pochi chilometri da Nusco, ai piedi del Montagnone di Nusco.L’Abbazia ha subito negli anni diversi rimaneggiamenti, dovuti al movimento franoso del terreno sul quale è edificata. Nel 1842 è stata restaurata la facciata, con la bifora in stile gotico, mentre il resto dell’edificio è stato consolidato con un intervento nel 1950. All’interno ci è conservata una statua lignea della Madonna di Fontigliano, di fattura angioina, realizzata probabilmente nel XIV secolo. Fino a poco tempo accanto all’Abbazia vi era l’Antiquarium, un piccolo museo archeologico con reperti di epoca romana, che attualmente sono però conservati all’interno del Museo dell’episcopio.Soffitto Affrescato - Abbazia di Santa Maria di Fontigliano (Nusco).
giovedì 17 dicembre 2015
Alatri, regione Lazio. Chiesa di Santa Maria Maggiore.
Costruita su
un preesistente tempio pagano dedicato a Venere, la Chiesa di Santa Maria
Maggiore rappresenta l’edificio di culto più importante di Alatri. Realizzata
intorno alla seconda metà del V secolo d.C., nel corso del tempo ha subito
profondi interventi di ristrutturazione, abbellimento e ampliamento. Quella che
si presenta oggi agli occhi dei visitatori è frutto dei lavori avvenuti nel
corso del XIII secolo da maestranze borgognoni che ne hanno disegnato l’aspetto
gotico francese che la contraddistingue. L’edificio di culto si affaccia
sull’omonima piazza, la sua facciata a capanna presenta un pregevole portale.
Da ammirare anche il grande traforo del rosone. Sul margine destro della
facciata, invece, si innalza il campanile anche questo costruito nel XIII
secolo. L’interno della chiesa a tre navate e suddiviso da robusti pilastri,
rappresenta una sintesi dell’originaria impronta romanica e delle successive
aggiunte gotiche. La Chiesa di Santa Maria Maggiore custodisce pregevoli opere
d’arte di epoca medioevale e rinascimentale, come il gruppo ligneo dedicato
alla Madonna di Costantinopoli, custodito nella prima cappella della navata
laterale destra, considerato uno dei maggiori esempi dell’arte romanica del XII
secolo. Il gruppo comprende una statua della Madonna con Bambino e due pannelli
lignei laterali rappresentanti dodici episodi della vita di Cristo e della
Madonna. Da segnalare anche il trittico del Redentore, del XV secolo, unica
opera autografata da Antonio da Alatri, il medievale fonte battesimale, il
tabernacolo di epoca rinascimentale e il dipinto giottesco della Madonna della
Libera, realizzato nel XIV secolo e che rappresenta l’immagine sacra più
venerata in città e che viene celebrata l’8 settembre.
mercoledì 16 dicembre 2015
Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Matteo.
La Chiesa di
San Matteo ad Alatri è stata costruita nel corso del XIII secolo e si trova
poco lontana dalla Porta San Francesco. Sede della Confraternita della
Congregazione dei Passionisti, l’edificio di culto subì una serie di interventi
di ristrutturazione nel corso del ‘600. Anticamente alla Chiesa di San Matteo
erano uniti un ospedale ed un brefotrofio. E’ proprio da qui che ogni anno il
Venerdì Santo parte la processione che rievoca la Passione di Cristo. L’ultima
domenica di agosto, invece, si tiene la Festa della Madonna della Misericordia.
martedì 15 dicembre 2015
Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Matteo.
La Chiesa di San Matteo ad Alatri è stata costruita nel corso del XIII secolo e si trova poco lontana dalla Porta San Francesco. Sede della Confraternita della Congregazione dei Passionisti, l’edificio di culto subì una serie di interventi di ristrutturazione nel corso del ‘600. Anticamente alla Chiesa di San Matteo erano uniti un ospedale ed un brefotrofio. E’ proprio da qui che ogni anno il Venerdì Santo parte la processione che rievoca la Passione di Cristo. L’ultima domenica di agosto, invece, si tiene la Festa della Madonna della Misericordia.
lunedì 14 dicembre 2015
Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Matteo.
La Chiesa di
San Matteo ad Alatri è stata costruita nel corso del XIII secolo e si trova
poco lontana dalla Porta San Francesco. Sede della Confraternita della
Congregazione dei Passionisti, l’edificio di culto subì una serie di interventi
di ristrutturazione nel corso del ‘600. Anticamente alla Chiesa di San Matteo
erano uniti un ospedale ed un brefotrofio. E’ proprio da qui che ogni anno il
Venerdì Santo parte la processione che rievoca la Passione di Cristo. L’ultima
domenica di agosto, invece, si tiene la Festa della Madonna della Misericordia.
domenica 13 dicembre 2015
Nusco provincia di Avellino, regione Campania. Abbazia di Santa Maria di Fontigliano.
Navata Centrale - Abbazia di Santa Maria di Fontigliano (Nusco).
L'Abbazia
Benedettina di Fontigliano, eretta in epoca longobarda e soppressa nel 1460, è
situata a pochi chilometri da Nusco, ai piedi del Montagnone di Nusco.L’Abbazia
ha subito negli anni diversi rimaneggiamenti, dovuti al movimento franoso del
terreno sul quale è edificata. Nel 1842 è stata restaurata la facciata, con la
bifora in stile gotico, mentre il resto dell’edificio è stato consolidato con
un intervento nel 1950. All’interno ci è conservata una statua lignea della
Madonna di Fontigliano, di fattura angioina, realizzata probabilmente nel XIV
secolo. Fino a poco tempo accanto all’Abbazia vi era l’Antiquarium, un piccolo
museo archeologico con reperti di epoca romana, che attualmente sono però
conservati all’interno del Museo dell’episcopio.
Alatri, regione Lazio. Chiesa di Santa Maria Maggiore.
Costruita su
un preesistente tempio pagano dedicato a Venere, la Chiesa di Santa Maria
Maggiore rappresenta l’edificio di culto più importante di Alatri. Realizzata
intorno alla seconda metà del V secolo d.C., nel corso del tempo ha subito
profondi interventi di ristrutturazione, abbellimento e ampliamento. Quella che
si presenta oggi agli occhi dei visitatori è frutto dei lavori avvenuti nel
corso del XIII secolo da maestranze borgognoni che ne hanno disegnato l’aspetto
gotico francese che la contraddistingue. L’edificio di culto si affaccia
sull’omonima piazza, la sua facciata a capanna presenta un pregevole portale.
Da ammirare anche il grande traforo del rosone. Sul margine destro della
facciata, invece, si innalza il campanile anche questo costruito nel XIII
secolo. L’interno della chiesa a tre navate e suddiviso da robusti pilastri,
rappresenta una sintesi dell’originaria impronta romanica e delle successive
aggiunte gotiche. La Chiesa di Santa Maria Maggiore custodisce pregevoli opere
d’arte di epoca medioevale e rinascimentale, come il gruppo ligneo dedicato
alla Madonna di Costantinopoli, custodito nella prima cappella della navata
laterale destra, considerato uno dei maggiori esempi dell’arte romanica del XII
secolo. Il gruppo comprende una statua della Madonna con Bambino e due pannelli
lignei laterali rappresentanti dodici episodi della vita di Cristo e della
Madonna. Da segnalare anche il trittico del Redentore, del XV secolo, unica
opera autografata da Antonio da Alatri, il medievale fonte battesimale, il
tabernacolo di epoca rinascimentale e il dipinto giottesco della Madonna della
Libera, realizzato nel XIV secolo e che rappresenta l’immagine sacra più
venerata in città e che viene celebrata l’8 settembre.
sabato 12 dicembre 2015
Roma colonnato realizzato Gian Lorenzo Bernini.
Gian Lorenzo Bernini (Napoli, 7 dicembre 1598 – Roma, 28 novembre 1680) è stato uno scultore, architetto e pittore italiano.
Pietrelcina provincia di Benevento regione Campania.Chiesa Piana Romana (Pietrelcina)
Dipinto di Padre Pio Chiesa di Piana Romana Pietrelcina - Chiesa Piana Romana (Pietrelcina).
Percorrendo una stradina di campagna nota come via del Rosario, dal centro abitato di Pietrelcina si giunge presso Piana Romana, la zona rurale dove la famiglia di Francesco Forgione, il futuro Padre Pio, possedeva una masseria.Questa contrada è ricca di ricordi e riferimenti agli episodi cardine della vita del Santo. Nel terreno che un tempo apparteneva alla famiglia, oggi sorge la Chiesetta di San Francesco, anche conosciuta come Cappella delle Stigmate, che custodisce l’olmo sotto il quale Padre Pio ricevette le ferite di Cristo nel 1910. Davanti al piazzale, è ancora presente il pozzo sorto sul punto indicato dal Santo quando, ancora bambino, confidò al padre dove avrebbe trovato l’acqua. Nelle adiacenze, è possibile ammirare i cosiddetti “seggioloni”, due massi semi-interrati sui quali il giovane Padre Pio soleva sedersi per ammirare albe e tramonti.
venerdì 11 dicembre 2015
Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Matteo.
La Chiesa di San Matteo ad Alatri è stata costruita nel corso del XIII secolo e si trova poco lontana dalla Porta San Francesco. Sede della Confraternita della Congregazione dei Passionisti, l’edificio di culto subì una serie di interventi di ristrutturazione nel corso del ‘600. Anticamente alla Chiesa di San Matteo erano uniti un ospedale ed un brefotrofio. E’ proprio da qui che ogni anno il Venerdì Santo parte la processione che rievoca la Passione di Cristo. L’ultima domenica di agosto, invece, si tiene la Festa della Madonna della Misericordia.
Bisaccia provincia di Avellino, regione Campania. Cattedrale di Santa Maria Vergine.
Dipinto della Vergine col Bambino - Cattedrale di Santa Maria Vergine (Bisaccia).
Straordinaria sintesi tra l’arte normanna e quella bizantina la Cattedrale di Santa Maria Vergine domina Piazza Duomo di Bisaccia in provincia di Avellino. Posta a pochi passi dal Castello Ducale, la Cattedrale venne edificata durante il periodo normanno, anche se quella che possiamo ammirare oggi risale al 1747. Infatti l’edificio di culto è stato raso al suolo per ben tre volte nel corso dei secoli. Una prima volta a causa del terremoto che interessò l’irpinia nel 1456, ma la volontà popolare fu quella di avviare subito i lavori di ristrutturazione che terminarono nel 1515, come conferma una scritta in latino visibile sul portale in pietra della Cattedrale. Ma nonostante la buona volontà degli abitanti del territorio, i continui terremoti che hanno interessato questa zona della Campania hanno provocato la distruzione della chiesa anche nel 1694 e nel 1732. Fu proprio dopo il terzo evento sismico si decise di ricostruire la Cattedrale nei pressi del Castello, utilizzando alcuni materiali dell’edificio precedente. Questo ha permesso di dare vita ad un mix di stili artistici che non hanno eguali in Irpinia. La facciata della Cattedrale è in stile gotico, preceduta da una scala, mentre il portale è sormontato da bassorilievi romanico-gotici recuperati dall’edificio riedificato nel 1515. L’interno, a tre navate, conserva un coro ligneo intagliato realizzato nel corso del XVII secolo e l’altare maggiore in marmi policromi. La Cattedrale è tutt’ora sede Vescovile.
mercoledì 9 dicembre 2015
Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Matteo.
La Chiesa di San Matteo ad Alatri è stata costruita nel corso del XIII secolo e si trova poco lontana dalla Porta San Francesco. Sede della Confraternita della Congregazione dei Passionisti, l’edificio di culto subì una serie di interventi di ristrutturazione nel corso del ‘600. Anticamente alla Chiesa di San Matteo erano uniti un ospedale ed un brefotrofio. E’ proprio da qui che ogni anno il Venerdì Santo parte la processione che rievoca la Passione di Cristo. L’ultima domenica di agosto, invece, si tiene la Festa della Madonna della Misericordia.
martedì 8 dicembre 2015
Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Francesco.
Nel pieno
centro storico di Alatri e nei pressi dell’omonima porta, troviamo la Chiesa di
San Francesco che, con l’annesso convento, fu eretta nella seconda metà del
XIII secolo da una comunità di francescani. Diverse sono le opere custodite al
suo interno, su tutte un affresco, scoperto per caso nel 1997, raffigurante un
cristo in un labirinto, oltre ad un tessuto di lana grezzo di origine medievale
e che la tradizione vuole sia appartenuto a San Francesco di Assisi che nel
1222 soggiornò in città. La sua facciata di chiara ispirazione gotica contiene
un bel rosone che ricorda quello della Chiesa di Santa Maria Maggiore. L’interno,
invece, si presenta in stile barocco e ricco di decorazioni, tra le quali va
ricordata la seicentesca tela della Deposizione dalla Croce, di scuola
napoletana. Di particolare interesse anche gli affreschi di epoca medievale
presenti nella controfacciata e all’inizio del lato sinistro. Ricco di fascino
ed avvolto ancora nel mistero è il quadro rinvenuto nel 1997 in
un'intercapedine all'interno delle mura dell'antico chiostro del convento, fino
ad allora utilizzato come locale per tubature e serbatoi dell'acqua. Qui è
stata rinvenuta una parete interamente ricoperta di affreschi e tra questi un
ampio labirinto circolare al centro del quale, caso finora unico nelle
rappresentazioni cristiane, appare un Cristo in gloria. L’assenza di altri
elementi tipici cristiani ha dato adito a diverse ipotesi, la prima riguarda la
presenza ad Alatri nei primi anni del Cristianesimo di una setta
giudeo-cristiana, la seconda collega il dipinto ai Cavalieri Templari.
lunedì 7 dicembre 2015
Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Matteo.
La Chiesa di San Matteo ad Alatri è stata costruita nel corso del XIII secolo e si trova poco lontana dalla Porta San Francesco. Sede della Confraternita della Congregazione dei Passionisti, l’edificio di culto subì una serie di interventi di ristrutturazione nel corso del ‘600. Anticamente alla Chiesa di San Matteo erano uniti un ospedale ed un brefotrofio. E’ proprio da qui che ogni anno il Venerdì Santo parte la processione che rievoca la Passione di Cristo. L’ultima domenica di agosto, invece, si tiene la Festa della Madonna della Misericordia.
domenica 6 dicembre 2015
Pietrelcina provincia di Benevento, regione Campania. Chiesa Santa Maria degli Angeli (Pietrelcina).
Ultima Cena Chiesa Santa Maria degli Angeli Pietrelcina - Chiesa Santa Maria degli Angeli (Pietrelcina).La Chiesa di Santa Maria degli Angeli, attualmente chiesa madre di Pietrelcina, è un bellissimo edificio religioso in stile neoclassico, affiancato da una torre campanara con orologio. Distrutta dal terremoto del 1688, venne ricostruita e consacrata dal Cardinale Orsini nel 1701. L’interno a tre navate conserva numerose testimonianze della vita di San Pio da Pietrelcina; dal 1910 al 1916, infatti, qui si svolse il suo ministero pastorale e qui celebrò la sua prima messa il 14 agosto 1914. Nella chiesa si venera la Madonna della Libera, patrona di Pietrelcina, la cui statua lignea di fine XVII secolo è di scuola napoletana. Nel 2000, la facciata è stata impreziosita dal portale in bronzo, composto da otto formelle che raccontano la storia di Pietrelcina e di Padre Pio.
Pietrelcina provincia di Benevento, regione Campania.Chiesa Santa Maria degli Angeli
Madonna Chiesa Santa Maria degli Angeli Pietrelcina - Chiesa Santa Maria degli Angeli (Pietrelcina).
La Chiesa di
Santa Maria degli Angeli, attualmente chiesa madre di Pietrelcina, è un
bellissimo edificio religioso in stile neoclassico, affiancato da una torre
campanara con orologio. Distrutta dal terremoto del 1688, venne ricostruita e
consacrata dal Cardinale Orsini nel 1701. L’interno a tre navate conserva
numerose testimonianze della vita di San Pio da Pietrelcina; dal 1910 al 1916,
infatti, qui si svolse il suo ministero pastorale e qui celebrò la sua prima
messa il 14 agosto 1914. Nella chiesa si venera la Madonna della Libera,
patrona di Pietrelcina, la cui statua lignea di fine XVII secolo è di scuola
napoletana. Nel 2000, la facciata è stata impreziosita dal portale in bronzo,
composto da otto formelle che raccontano la storia di Pietrelcina e di Padre
Pio.
Rieti, regione Lazio. Chiesa di San Domenico.
Edificata
alla fine del XIII secolo dai frati Domenicani, in stile romanico, la chiesa di
San Domenico, situata a poche centinaia di metri dal Museo Diocesano di Rieti,
in una piazzetta alla fine di un vicolo della centralissima via Cintia, è
protagonista di una storia molto travagliata, culminata nel 1999 con la
riconsacrazione e riapertura con la benedizione di Papa Giovanni Paolo II. Due
sono le facciate estremamente lineari e fra loro perpendicolari, realizzate in
blocchi di travertino, la principale delle quali, attraverso cui si accede alla
chiesa, è caratterizzata da un un portone ligneo che culmina con un arco a
tutto sesto sormontato da un timpano con due finestrelle laterali. In origine
c'era anche un rosone, oggi sostituito da una grande finestra.
La chiesa ha
un'unica navata, le cui pareti risultano oggi scarsamente affrescate. La
maggior parte dei dipinti originari di San Domenico è andata perduta a causa di
numerosi saccheggi. Sono andati perduti anche i marmi, così come i preziosi
volumi della biblioteca e i 14 altari laterali completamente distrutti, le
campane vendute, tanto che in epoca Napoleonica la chiesa fu trasformata in una
scuderia e poi in una segheria agli inizi del XX secolo. I pochi affreschi
recuperati sono conservati in parte nel Museo Diocesano di Rieti e in parte
presso il Museo Civico, mentre ancora intatto è il crocifisso in legno e alcuni
dipinti presenti sulle nicchie laterali. Sulla parete di destra si intravede il
dipinto della Madonna con il Bambino e la Crocefissione di Gesù Cristo, insieme
ad altre, purtroppo confuse, immagini di vita sacra.
sabato 5 dicembre 2015
Alatri, regione Lazio. Chiesa di Santa Maria Maggiore.
Costruita su
un preesistente tempio pagano dedicato a Venere, la Chiesa di Santa Maria
Maggiore rappresenta l’edificio di culto più importante di Alatri. Realizzata
intorno alla seconda metà del V secolo d.C., nel corso del tempo ha subito
profondi interventi di ristrutturazione, abbellimento e ampliamento. Quella che
si presenta oggi agli occhi dei visitatori è frutto dei lavori avvenuti nel
corso del XIII secolo da maestranze borgognoni che ne hanno disegnato l’aspetto
gotico francese che la contraddistingue. L’edificio di culto si affaccia
sull’omonima piazza, la sua facciata a capanna presenta un pregevole portale.
Da ammirare anche il grande traforo del rosone. Sul margine destro della
facciata, invece, si innalza il campanile anche questo costruito nel XIII
secolo. L’interno della chiesa a tre navate e suddiviso da robusti pilastri,
rappresenta una sintesi dell’originaria impronta romanica e delle successive
aggiunte gotiche. La Chiesa di Santa Maria Maggiore custodisce pregevoli opere
d’arte di epoca medioevale e rinascimentale, come il gruppo ligneo dedicato
alla Madonna di Costantinopoli, custodito nella prima cappella della navata
laterale destra, considerato uno dei maggiori esempi dell’arte romanica del XII
secolo. Il gruppo comprende una statua della Madonna con Bambino e due pannelli
lignei laterali rappresentanti dodici episodi della vita di Cristo e della
Madonna. Da segnalare anche il trittico del Redentore, del XV secolo, unica
opera autografata da Antonio da Alatri, il medievale fonte battesimale, il
tabernacolo di epoca rinascimentale e il dipinto giottesco della Madonna della
Libera, realizzato nel XIV secolo e che rappresenta l’immagine sacra più
venerata in città e che viene celebrata l’8 settembre.
venerdì 4 dicembre 2015
Rapallo, provincia di Genova, regione Liguria.
L'oratorio dei Bianchi o della Santissima Trinità è un luogo di culto cattolico di Rapallo, situato in vico della Rosa. Il complesso è sede della locale confraternita dei Disciplinanti detta "dei Bianchi".
Bisaccia provincia di Avellino, regione Campania. Cattedrale di Santa Maria Vergine.
Campanile - Cattedrale di Santa Maria Vergine (Bisaccia).
Straordinaria sintesi tra l’arte normanna e quella bizantina la Cattedrale di Santa Maria Vergine domina Piazza Duomo di Bisaccia in provincia di Avellino. Posta a pochi passi dal Castello Ducale, la Cattedrale venne edificata durante il periodo normanno, anche se quella che possiamo ammirare oggi risale al 1747. Infatti l’edificio di culto è stato raso al suolo per ben tre volte nel corso dei secoli. Una prima volta a causa del terremoto che interessò l’irpinia nel 1456, ma la volontà popolare fu quella di avviare subito i lavori di ristrutturazione che terminarono nel 1515, come conferma una scritta in latino visibile sul portale in pietra della Cattedrale. Ma nonostante la buona volontà degli abitanti del territorio, i continui terremoti che hanno interessato questa zona della Campania hanno provocato la distruzione della chiesa anche nel 1694 e nel 1732. Fu proprio dopo il terzo evento sismico si decise di ricostruire la Cattedrale nei pressi del Castello, utilizzando alcuni materiali dell’edificio precedente. Questo ha permesso di dare vita ad un mix di stili artistici che non hanno eguali in Irpinia. La facciata della Cattedrale è in stile gotico, preceduta da una scala, mentre il portale è sormontato da bassorilievi romanico-gotici recuperati dall’edificio riedificato nel 1515. L’interno, a tre navate, conserva un coro ligneo intagliato realizzato nel corso del XVII secolo e l’altare maggiore in marmi policromi. La Cattedrale è tutt’ora sede Vescovile.
giovedì 3 dicembre 2015
Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Francesco.
Nel pieno
centro storico di Alatri e nei pressi dell’omonima porta, troviamo la Chiesa di
San Francesco che, con l’annesso convento, fu eretta nella seconda metà del
XIII secolo da una comunità di francescani. Diverse sono le opere custodite al
suo interno, su tutte un affresco, scoperto per caso nel 1997, raffigurante un
cristo in un labirinto, oltre ad un tessuto di lana grezzo di origine medievale
e che la tradizione vuole sia appartenuto a San Francesco di Assisi che nel
1222 soggiornò in città. La sua facciata di chiara ispirazione gotica contiene
un bel rosone che ricorda quello della Chiesa di Santa Maria Maggiore. L’interno,
invece, si presenta in stile barocco e ricco di decorazioni, tra le quali va
ricordata la seicentesca tela della Deposizione dalla Croce, di scuola
napoletana. Di particolare interesse anche gli affreschi di epoca medievale
presenti nella controfacciata e all’inizio del lato sinistro. Ricco di fascino
ed avvolto ancora nel mistero è il quadro rinvenuto nel 1997 in
un'intercapedine all'interno delle mura dell'antico chiostro del convento, fino
ad allora utilizzato come locale per tubature e serbatoi dell'acqua. Qui è
stata rinvenuta una parete interamente ricoperta di affreschi e tra questi un
ampio labirinto circolare al centro del quale, caso finora unico nelle
rappresentazioni cristiane, appare un Cristo in gloria. L’assenza di altri
elementi tipici cristiani ha dato adito a diverse ipotesi, la prima riguarda la
presenza ad Alatri nei primi anni del Cristianesimo di una setta
giudeo-cristiana, la seconda collega il dipinto ai Cavalieri Templari.
mercoledì 2 dicembre 2015
Rieti, regione Lazio. Chiesa di San Domenico.
Edificata alla fine del XIII secolo dai frati Domenicani, in stile romanico, la chiesa di San Domenico, situata a poche centinaia di metri dal Museo Diocesano di Rieti, in una piazzetta alla fine di un vicolo della centralissima via Cintia, è protagonista di una storia molto travagliata, culminata nel 1999 con la riconsacrazione e riapertura con la benedizione di Papa Giovanni Paolo II. Due sono le facciate estremamente lineari e fra loro perpendicolari, realizzate in blocchi di travertino, la principale delle quali, attraverso cui si accede alla chiesa, è caratterizzata da un un portone ligneo che culmina con un arco a tutto sesto sormontato da un timpano con due finestrelle laterali. In origine c'era anche un rosone, oggi sostituito da una grande finestra.La chiesa ha un'unica navata, le cui pareti risultano oggi scarsamente affrescate. La maggior parte dei dipinti originari di San Domenico è andata perduta a causa di numerosi saccheggi. Sono andati perduti anche i marmi, così come i preziosi volumi della biblioteca e i 14 altari laterali completamente distrutti, le campane vendute, tanto che in epoca Napoleonica la chiesa fu trasformata in una scuderia e poi in una segheria agli inizi del XX secolo. I pochi affreschi recuperati sono conservati in parte nel Museo Diocesano di Rieti e in parte presso il Museo Civico, mentre ancora intatto è il crocifisso in legno e alcuni dipinti presenti sulle nicchie laterali. Sulla parete di destra si intravede il dipinto della Madonna con il Bambino e la Crocefissione di Gesù Cristo, insieme ad altre, purtroppo confuse, immagini di vita sacra.
martedì 1 dicembre 2015
Rieti, regione Lazio. Chiesa di Sant'Agostino.
Edificata
nel XIII secolo dagli Agostiniani, la chiesa di Sant'Agostino, di recente
elevata a Basilica, sorge in Piazza Mazzini, agorà del centro storico di Rieti.
Presenta una facciata romanica quadrata con in cima un rosone, non originale,
che ne spezza l'austerità tipica degli edifici religiosi di quell'epoca. Il
portale è incorniciato da una struttura particolare, composta da colonnine ai
lati sovrastate da cinque archi a tutto sesto, che ospitano una mezza luna con
un dipinto anonimo della Madonna, sulla cui sommità insiste un timpano. L'interno,
riccamente affrescato, contrasta con il rigore esterno. Caratterizzato da
un'unica navata con soffitto a capriate lignee che terminano in corrispondenza
dei tre maestosi absidi abbelliti da due bifore e una trifora le cui vetrate
sono di moderna realizzazione, non passa inosservato il grande affresco
presente nel transetto che rappresenta la Crocifissione, opera del XIV secolo
del grande pittore reatino Liberato di Benedetto di Cola di Rainaldo, mentre
sulle altre pareti numerosi sono gli affreschi del XV secolo ancora
parzialmente visibili.
Nella Chiesa
di Sant'Agostino è possibile ammirare anche statue e sculture di notevole
valore artistico, come il monumento funebre del poeta Angelo Maria Ricci, di
origine reatina, e un Crocifisso di particolare pregio. Gli altari laterali
sono stati realizzati nel XVIII secolo deturpando gli affreschi originali del
1200, oggi riportati alla luce grazie a recenti interventi di restauro.
lunedì 30 novembre 2015
Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Francesco.
Nel pieno
centro storico di Alatri e nei pressi dell’omonima porta, troviamo la Chiesa di
San Francesco che, con l’annesso convento, fu eretta nella seconda metà del
XIII secolo da una comunità di francescani. Diverse sono le opere custodite al
suo interno, su tutte un affresco, scoperto per caso nel 1997, raffigurante un
cristo in un labirinto, oltre ad un tessuto di lana grezzo di origine medievale
e che la tradizione vuole sia appartenuto a San Francesco di Assisi che nel
1222 soggiornò in città. La sua facciata di chiara ispirazione gotica contiene
un bel rosone che ricorda quello della Chiesa di Santa Maria Maggiore. L’interno,
invece, si presenta in stile barocco e ricco di decorazioni, tra le quali va
ricordata la seicentesca tela della Deposizione dalla Croce, di scuola
napoletana. Di particolare interesse anche gli affreschi di epoca medievale
presenti nella controfacciata e all’inizio del lato sinistro. Ricco di fascino
ed avvolto ancora nel mistero è il quadro rinvenuto nel 1997 in
un'intercapedine all'interno delle mura dell'antico chiostro del convento, fino
ad allora utilizzato come locale per tubature e serbatoi dell'acqua. Qui è
stata rinvenuta una parete interamente ricoperta di affreschi e tra questi un
ampio labirinto circolare al centro del quale, caso finora unico nelle
rappresentazioni cristiane, appare un Cristo in gloria. L’assenza di altri
elementi tipici cristiani ha dato adito a diverse ipotesi, la prima riguarda la
presenza ad Alatri nei primi anni del Cristianesimo di una setta
giudeo-cristiana, la seconda collega il dipinto ai Cavalieri Templari.
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