domenica 31 ottobre 2021
sabato 30 ottobre 2021
venerdì 29 ottobre 2021
Portofino, della
città metropolitana di Genova in Liguria. Oratorio della Confraternita
dell’Assunta, in stile
gotico, che custodisce diverse opere d’arte, tra cui una statua lignea del XIX
sec. raffigurante l’Assunta. L'oratorio della Confraternita dell’Assunta a Portofino è un edificio
ad aula unica, a pianta rettangolare e coro quadrato, della stessa ampiezza
della navata e diviso da essa da un arco trionfale a profilo ribassato e ghiera
semplice. La navata è coperta da capriate lignee, mentre sul coro si erge
un’elegante volta a ombrello in muratura a nove vele su altrettante lunette
semicircolari. Le finestrature sono a forma di monofora, alte e strette, finì
ad arco, e a doppia strombatura. L’edificio ha un solo ingresso che si apre sul
prospetto principale (Est) di via Roma. Si tratta di un elegante portale in
ardesia, in stile classico, architravato e sormontato da un timpano a lunetta.
In fine bassorilievo, entro la lunetta, è raffigurata la Madonna col Bambino attorniata
da figure incappucciate in preghiera e sulla ghiera dell’arco, è inciso il
monogramma di Cristo IHS con cartiglio e data del 1555. Le strutture verticali:
muratura continua in pietre a spacco irregolari e malta di calce, rivestita da sottile
strato d’intonaco. Le strutture orizzontali sono: volta a ombrello in mattoni
sul presbiterio e capriate lignee sulla navata. La copertura è realizzata con lastre
di piombo su tavolato ligneo, sia sul coro e sulla navata.
giovedì 28 ottobre 2021
mercoledì 27 ottobre 2021
martedì 26 ottobre 2021
lunedì 25 ottobre 2021
domenica 24 ottobre 2021
sabato 23 ottobre 2021
venerdì 22 ottobre 2021
giovedì 21 ottobre 2021
mercoledì 20 ottobre 2021
martedì 19 ottobre 2021
lunedì 18 ottobre 2021
sabato 16 ottobre 2021
venerdì 15 ottobre 2021
giovedì 14 ottobre 2021
mercoledì 13 ottobre 2021
Gaiole in
Chianti, provincia di Siena della regione Toscana. Chiesa di San Sigismondo,
Via F. Ferrucci. La Chiesa di San
Sigismondo è il più grande edificio di culto cattolico del borgo toscano, riguardante
al territorio ecclesiastico della Diocesi di Fiesole. Si tratta di una chiesa
moderna: fu infatti, completata nel 1959, nonostante il gusto neogotico dell'intero
complesso, dalla facciata all'interno e fino al campanile, tradisca una (pur
non veritiera) origine antica. Il complesso presenta un corpo di fabbrica a
capanna, con un'ampia facciata in pietra viva (la tipica pietra serena molto
usata in Toscana), e un interno tripartito da archi a tutto sesto, e una
copertura a volte dipinte di colore chiaro. Affiancato alla navata di sinistra,
in posizione indietreggiata, si trova l'ampio campanile, anch'esso di gusto
neogotico, con tre ordini rispettivamente a monofore, bifore e trifore in
ordine crescente verso l'alto. Nel giorno di san Giuseppe lavoratore la tradizione ha
posto anche la festa di Sigismondo (fu il primo sovrano di origine gallica ad
abbracciare il cristianesimo.), re dei Burgundi. Figlio del re Gundobaldo,
governava il territorio intorno a Ginevra. Si convertì all’inizio del VI secolo
per influsso di sant’Avito (Avito fu arcivescovo di Vienne dal 494 circa al 5
febbraio 523. Apparteneva a un'importante famiglia gallo-romana imparentata con
l'imperatore romano Avito e altri illustri personaggi).