sabato 31 ottobre 2015

Siracusa regione Sicilia. Piazza Duomo.


Rapallo, provincia di genova, regione Liguria.

La basilica arcipresbiteriale-collegiata dei Santi Gervasio e Protasio è un luogo di culto cattolico di Rapallo, situato in corso Italia. La chiesa è sede della parrocchia omonima del vicariato di Rapallo-Santa Margherita Ligure della diocesi di Chiavari. Nel maggio del 1925 papa Pio XI la elevò alla dignità di basilica minore. La comunità parrocchiale, con i suoi 18.000 fedeli, è una delle più numerose comunità religiose del comprensorio.

venerdì 30 ottobre 2015

Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Francesco.



Nel pieno centro storico di Alatri e nei pressi dell’omonima porta, troviamo la Chiesa di San Francesco che, con l’annesso convento, fu eretta nella seconda metà del XIII secolo da una comunità di francescani. Diverse sono le opere custodite al suo interno, su tutte un affresco, scoperto per caso nel 1997, raffigurante un cristo in un labirinto, oltre ad un tessuto di lana grezzo di origine medievale e che la tradizione vuole sia appartenuto a San Francesco di Assisi che nel 1222 soggiornò in città. La sua facciata di chiara ispirazione gotica contiene un bel rosone che ricorda quello della Chiesa di Santa Maria Maggiore. L’interno, invece, si presenta in stile barocco e ricco di decorazioni, tra le quali va ricordata la seicentesca tela della Deposizione dalla Croce, di scuola napoletana. Di particolare interesse anche gli affreschi di epoca medievale presenti nella controfacciata e all’inizio del lato sinistro. Ricco di fascino ed avvolto ancora nel mistero è il quadro rinvenuto nel 1997 in un'intercapedine all'interno delle mura dell'antico chiostro del convento, fino ad allora utilizzato come locale per tubature e serbatoi dell'acqua. Qui è stata rinvenuta una parete interamente ricoperta di affreschi e tra questi un ampio labirinto circolare al centro del quale, caso finora unico nelle rappresentazioni cristiane, appare un Cristo in gloria. L’assenza di altri elementi tipici cristiani ha dato adito a diverse ipotesi, la prima riguarda la presenza ad Alatri nei primi anni del Cristianesimo di una setta giudeo-cristiana, la seconda collega il dipinto ai Cavalieri Templari.

Pacentro è un comune italiano di 1.250 abitanti della provincia dell'Aquila regione Abruzzo. Il castello di Caldora.

Il Castello Caldora è l’elemento architettonico che caratterizza l’abitato di Pacentro, in provincia de L’Aquila. La posizione dell’abitato in entrata alla Valle Peligna ha reso necessario nei secoli difendere e fortificare questo punto del territorio abruzzese e così intorno al X sec è stato realizzato l’impianto quadrangolare del Castello. Le bellissime torri che svettano sul borgo di Pacentro sono state realizzate nel trecento, mentre verso la fine del XV secolo sono stati realizzati i torrioni rotondi e le mura circondate da un profondo fossato. Importanti interventi sul castello sono stati fatti nella prima metà del 1400, quando Giacomo Caldora, grande condottiero e proprietario del feudo, ne fece la sua dimora preferita.

Alatri, regione Lazio. Chiesa di Santa Maria Maggiore.

Costruita su un preesistente tempio pagano dedicato a Venere, la Chiesa di Santa Maria Maggiore rappresenta l’edificio di culto più importante di Alatri. Realizzata intorno alla seconda metà del V secolo d.C., nel corso del tempo ha subito profondi interventi di ristrutturazione, abbellimento e ampliamento. Quella che si presenta oggi agli occhi dei visitatori è frutto dei lavori avvenuti nel corso del XIII secolo da maestranze borgognoni che ne hanno disegnato l’aspetto gotico francese che la contraddistingue. L’edificio di culto si affaccia sull’omonima piazza, la sua facciata a capanna presenta un pregevole portale. Da ammirare anche il grande traforo del rosone. Sul margine destro della facciata, invece, si innalza il campanile anche questo costruito nel XIII secolo. L’interno della chiesa a tre navate e suddiviso da robusti pilastri, rappresenta una sintesi dell’originaria impronta romanica e delle successive aggiunte gotiche. La Chiesa di Santa Maria Maggiore custodisce pregevoli opere d’arte di epoca medioevale e rinascimentale, come il gruppo ligneo dedicato alla Madonna di Costantinopoli, custodito nella prima cappella della navata laterale destra, considerato uno dei maggiori esempi dell’arte romanica del XII secolo. Il gruppo comprende una statua della Madonna con Bambino e due pannelli lignei laterali rappresentanti dodici episodi della vita di Cristo e della Madonna. Da segnalare anche il trittico del Redentore, del XV secolo, unica opera autografata da Antonio da Alatri, il medievale fonte battesimale, il tabernacolo di epoca rinascimentale e il dipinto giottesco della Madonna della Libera, realizzato nel XIV secolo e che rappresenta l’immagine sacra più venerata in città e che viene celebrata l’8 settembre.

Rieti, regione Lazio. Chiesa di San Francesco.

Immacolata Concezione Chiesa di San Francesco - Chiesa di San Francesco - sec. XIII (Rieti). 

Nervi, quartiere di Genova regione Liguria.

    La chiesa di Nostra Signora della Mercede e Sant'Erasmo è un edificio religioso del quartiere genovese di Sant'Ilario, in località Capolungo nella via Aurelia, e la sua comunità parrocchiale fa parte del vicariato di Nervi dell'arcidiocesi di Genova.

Rapallo, provincia di Genova, regione Liguria

La chiesa di San Maurizio è un luogo di culto cattolico di Rapallo, situato nella frazione di San Maurizio di Monti. La chiesa è sede della parrocchia omonima del vicariato di Rapallo-Santa Margherita Ligure della diocesi di Chiavari.

giovedì 29 ottobre 2015

Portofino provincia di genova, regione Liguria. Chiesa di s. Martino.

La chiesa di San Martino è un luogo di culto cattolico di Portofino, situato in salita della Chiesa. La chiesa è sede della parrocchia di San Martino e San Giorgio del vicariato di Rapallo-Santa Margherita Ligure della diocesi di Chiavari.

mercoledì 28 ottobre 2015

Sarzana, provincia di La Spezia, regione Liguria. Chiesa, convento e chiostro di San Francesco fuori le mura.

    Chiesa, convento e chiostro di San Francesco fuori le mura del centro storico. La chiesa sorge su una piazza appena fuori delle mura. La prima notizia documentata dell'edificio religioso risale al 1238, ma la tradizione vuole che San Francesco stesso passò da Sarzana e fondò il convento. Alla fine del XIII secolo il convento era ancora in costruzione, mentre nel XV fu ampliato con il dormitorio ed il chiostro. L'impianto è a croce latina.

domenica 25 ottobre 2015

Pietrelcina provincia di Benevento, regione Campania.Chiesa Santa Maria degli Angeli.

Sacro Cuore Chiesa Santa Maria degli Angeli Pietrelcina - Chiesa Santa Maria degli Angeli (Pietrelcina).
La Chiesa di Santa Maria degli Angeli, attualmente chiesa madre di Pietrelcina, è un bellissimo edificio religioso in stile neoclassico, affiancato da una torre campanara con orologio. Distrutta dal terremoto del 1688, venne ricostruita e consacrata dal Cardinale Orsini nel 1701. L’interno a tre navate conserva numerose testimonianze della vita di San Pio da Pietrelcina; dal 1910 al 1916, infatti, qui si svolse il suo ministero pastorale e qui celebrò la sua prima messa il 14 agosto 1914. Nella chiesa si venera la Madonna della Libera, patrona di Pietrelcina, la cui statua lignea di fine XVII secolo è di scuola napoletana. Nel 2000, la facciata è stata impreziosita dal portale in bronzo, composto da otto formelle che raccontano la storia di Pietrelcina e di Padre Pio.

Rieti, regione Lazio. Chiesa di Sant'Agostino.

Edificata nel XIII secolo dagli Agostiniani, la chiesa di Sant'Agostino, di recente elevata a Basilica, sorge in Piazza Mazzini, agorà del centro storico di Rieti. Presenta una facciata romanica quadrata con in cima un rosone, non originale, che ne spezza l'austerità tipica degli edifici religiosi di quell'epoca. Il portale è incorniciato da una struttura particolare, composta da colonnine ai lati sovrastate da cinque archi a tutto sesto, che ospitano una mezza luna con un dipinto anonimo della Madonna, sulla cui sommità insiste un timpano. L'interno, riccamente affrescato, contrasta con il rigore esterno. Caratterizzato da un'unica navata con soffitto a capriate lignee che terminano in corrispondenza dei tre maestosi absidi abbelliti da due bifore e una trifora le cui vetrate sono di moderna realizzazione, non passa inosservato il grande affresco presente nel transetto che rappresenta la Crocifissione, opera del XIV secolo del grande pittore reatino Liberato di Benedetto di Cola di Rainaldo, mentre sulle altre pareti numerosi sono gli affreschi del XV secolo ancora parzialmente visibili.

Nella Chiesa di Sant'Agostino è possibile ammirare anche statue e sculture di notevole valore artistico, come il monumento funebre del poeta Angelo Maria Ricci, di origine reatina, e un Crocifisso di particolare pregio. Gli altari laterali sono stati realizzati nel XVIII secolo deturpando gli affreschi originali del 1200, oggi riportati alla luce grazie a recenti interventi di restauro.

Nervi, quartiere di genova regione Liguria. Chiesa di sant'Ilario.

La chiesa di Sant'Ilario è un edificio religioso del quartiere genovese di Sant'Ilario, in località Sant'Ilario Alto, e la sua comunità parrocchiale fa parte del vicariato di Nervi dell'arcidiocesi di Genova.

sabato 24 ottobre 2015

Cassino regione Lazio. Chiesa di Sant'Antonio da Padova.

La Chiesa di Sant’Antonio da Padova si trova nel centro di Cassino. L’edificio di culto, così come altri edifici del territorio comunale, è stato ricostruito nel secondo dopoguerra a seguito della distruzione dell’intera città e dell’Abbazia di Montecassino. La ricostruzione post-bellica ha portato alla luce alcune vecchie strutture dell’edificio di epoca medievale, tanto da far supporre che la chiesa dedicata al culto di Sant’Antonio da Padova, in precedenza fosse dedicata a San Francesco ed accanto ad essa sorgesse anche un convento. Oggi l’interno della chiesa è composto da una navata unica a croce latina. In una della cappelle laterali troviamo la statua di Sant’Antonio da Padova, che viene celebrato annualmente il 13 giugno con festeggiamenti religiosi e civili. Di particolare fattura anche l’altare marmoreo. All’esterno della chiesa è possibile anche ammirare una parete composta da alcuni frammenti antichi recuperati dal vecchio campanile.

Rieti, regione Lazio. Chiesa di San Francesco.

Facciata Chiesa di San Francesco - Chiesa di San Francesco - sec. XIII (Rieti). 

Maglie, provincia di Lecce, regione Puglia. Palazzo del Municipio.

Il Palazzo del Municipio sorge nella centrale Piazza Aldo Moro, di fronte al monumento a Francesca Capece. La sua costruzione risale agli anni quaranta dell'Ottocento. Il progetto originario comprendeva un pianterreno con un porticato a cinque arcate per il mercato settimanale, due stanze a sinistra per gli Uffici del Conciliatore, una camera a destra per il Capo di guardia dell'urbano, due camere per prigioni ed un altro locale sul primo ballatoio della scala, pure destinato a prigione. Al primo piano erano previsti sei locali per il Regio giudicato e cinque vani per l'Amministrazione comunale. Al centro dell'edificio nella parte superiore fu ricavata la macchina dell'orologio pubblico. Maglie ebbe la sua sede comunale nel 1843. Precedentemente i decurioni (consiglieri) e il sindaco si adunavano nelle proprie rispettive abitazioni.

venerdì 23 ottobre 2015

Alatri, regione Lazio. Chiesa di Santa Maria Maggiore.

Costruita su un preesistente tempio pagano dedicato a Venere, la Chiesa di Santa Maria Maggiore rappresenta l’edificio di culto più importante di Alatri. Realizzata intorno alla seconda metà del V secolo d.C., nel corso del tempo ha subito profondi interventi di ristrutturazione, abbellimento e ampliamento. Quella che si presenta oggi agli occhi dei visitatori è frutto dei lavori avvenuti nel corso del XIII secolo da maestranze borgognoni che ne hanno disegnato l’aspetto gotico francese che la contraddistingue. L’edificio di culto si affaccia sull’omonima piazza, la sua facciata a capanna presenta un pregevole portale. Da ammirare anche il grande traforo del rosone. Sul margine destro della facciata, invece, si innalza il campanile anche questo costruito nel XIII secolo. L’interno della chiesa a tre navate e suddiviso da robusti pilastri, rappresenta una sintesi dell’originaria impronta romanica e delle successive aggiunte gotiche. La Chiesa di Santa Maria Maggiore custodisce pregevoli opere d’arte di epoca medioevale e rinascimentale, come il gruppo ligneo dedicato alla Madonna di Costantinopoli, custodito nella prima cappella della navata laterale destra, considerato uno dei maggiori esempi dell’arte romanica del XII secolo. Il gruppo comprende una statua della Madonna con Bambino e due pannelli lignei laterali rappresentanti dodici episodi della vita di Cristo e della Madonna. Da segnalare anche il trittico del Redentore, del XV secolo, unica opera autografata da Antonio da Alatri, il medievale fonte battesimale, il tabernacolo di epoca rinascimentale e il dipinto giottesco della Madonna della Libera, realizzato nel XIV secolo e che rappresenta l’immagine sacra più venerata in città e che viene celebrata l’8 settembre.

Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Francesco.




Nel pieno centro storico di Alatri e nei pressi dell’omonima porta, troviamo la Chiesa di San Francesco che, con l’annesso convento, fu eretta nella seconda metà del XIII secolo da una comunità di francescani. Diverse sono le opere custodite al suo interno, su tutte un affresco, scoperto per caso nel 1997, raffigurante un cristo in un labirinto, oltre ad un tessuto di lana grezzo di origine medievale e che la tradizione vuole sia appartenuto a San Francesco di Assisi che nel 1222 soggiornò in città. La sua facciata di chiara ispirazione gotica contiene un bel rosone che ricorda quello della Chiesa di Santa Maria Maggiore. L’interno, invece, si presenta in stile barocco e ricco di decorazioni, tra le quali va ricordata la seicentesca tela della Deposizione dalla Croce, di scuola napoletana. Di particolare interesse anche gli affreschi di epoca medievale presenti nella controfacciata e all’inizio del lato sinistro. Ricco di fascino ed avvolto ancora nel mistero è il quadro rinvenuto nel 1997 in un'intercapedine all'interno delle mura dell'antico chiostro del convento, fino ad allora utilizzato come locale per tubature e serbatoi dell'acqua. Qui è stata rinvenuta una parete interamente ricoperta di affreschi e tra questi un ampio labirinto circolare al centro del quale, caso finora unico nelle rappresentazioni cristiane, appare un Cristo in gloria. L’assenza di altri elementi tipici cristiani ha dato adito a diverse ipotesi, la prima riguarda la presenza ad Alatri nei primi anni del Cristianesimo di una setta giudeo-cristiana, la seconda collega il dipinto ai Cavalieri Templari.

Rieti, regione Lazio. Chiesa di san Francesco.

Rosone Chiesa di San Francesco - Chiesa di San Francesco - sec. XIII (Rieti). 

Rapallo, provincia di Genova, regione Liguria

La chiesa di Nostra Signora Assunta è un luogo di culto cattolico di Rapallo, situato nella frazione di Santa Maria del Campo in piazza Antonio Canepa. La chiesa è sede della parrocchia omonima del vicariato di Rapallo-Santa Margherita Ligure della diocesi di Chiavari.

mercoledì 21 ottobre 2015

Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Francesco.



Nel pieno centro storico di Alatri e nei pressi dell’omonima porta, troviamo la Chiesa di San Francesco che, con l’annesso convento, fu eretta nella seconda metà del XIII secolo da una comunità di francescani. Diverse sono le opere custodite al suo interno, su tutte un affresco, scoperto per caso nel 1997, raffigurante un cristo in un labirinto, oltre ad un tessuto di lana grezzo di origine medievale e che la tradizione vuole sia appartenuto a San Francesco di Assisi che nel 1222 soggiornò in città. La sua facciata di chiara ispirazione gotica contiene un bel rosone che ricorda quello della Chiesa di Santa Maria Maggiore. L’interno, invece, si presenta in stile barocco e ricco di decorazioni, tra le quali va ricordata la seicentesca tela della Deposizione dalla Croce, di scuola napoletana. Di particolare interesse anche gli affreschi di epoca medievale presenti nella controfacciata e all’inizio del lato sinistro. Ricco di fascino ed avvolto ancora nel mistero è il quadro rinvenuto nel 1997 in un'intercapedine all'interno delle mura dell'antico chiostro del convento, fino ad allora utilizzato come locale per tubature e serbatoi dell'acqua. Qui è stata rinvenuta una parete interamente ricoperta di affreschi e tra questi un ampio labirinto circolare al centro del quale, caso finora unico nelle rappresentazioni cristiane, appare un Cristo in gloria. L’assenza di altri elementi tipici cristiani ha dato adito a diverse ipotesi, la prima riguarda la presenza ad Alatri nei primi anni del Cristianesimo di una setta giudeo-cristiana, la seconda collega il dipinto ai Cavalieri Templari.

martedì 20 ottobre 2015

Rapallo, provincia di genova, regione Liguria.

L'attuale edificio religioso, sito nell'omonima località presso la frazione di Santa Maria del Campo, fu edificato tra il Seicento e il Settecento sul luogo di una preesistente cappella votiva. Nel corso della metà del Settecento il santuario cadde in abbandono, a causa dei contrasti religiosi tra la curia rapallese e la comunità parrocchiale campese, alla quale seguì una successiva demolizione del luogo di culto nel 1790 su ordine del senato della Repubblica di Genova. Con la scorporazione della parrocchiale di Santa Maria del Campo dalla matrice rapallese, il santuario venne nuovamente ricostruito nel 1838[26] nello stile e forme architettoniche attuali.

lunedì 19 ottobre 2015

Nervi, quartiere di genova regione Liguria. Chiesa di Santa Maria Assunta.

La chiesa di Santa Maria Assunta è un edificio religioso di Genova, situato nel quartiere di Nervi in Via Guglielmo Oberdan 18. La chiesa è sede della parrocchia omonima del vicariato di Nervi dell'arcidiocesi di Genova.

domenica 18 ottobre 2015

Rieti, regione Lazio. Chiesa di San Domenico.

Edificata alla fine del XIII secolo dai frati Domenicani, in stile romanico, la chiesa di San Domenico, situata a poche centinaia di metri dal Museo Diocesano di Rieti, in una piazzetta alla fine di un vicolo della centralissima via Cintia, è protagonista di una storia molto travagliata, culminata nel 1999 con la riconsacrazione e riapertura con la benedizione di Papa Giovanni Paolo II. Due sono le facciate estremamente lineari e fra loro perpendicolari, realizzate in blocchi di travertino, la principale delle quali, attraverso cui si accede alla chiesa, è caratterizzata da un un portone ligneo che culmina con un arco a tutto sesto sormontato da un timpano con due finestrelle laterali. In origine c'era anche un rosone, oggi sostituito da una grande finestra.

La chiesa ha un'unica navata, le cui pareti risultano oggi scarsamente affrescate. La maggior parte dei dipinti originari di San Domenico è andata perduta a causa di numerosi saccheggi. Sono andati perduti anche i marmi, così come i preziosi volumi della biblioteca e i 14 altari laterali completamente distrutti, le campane vendute, tanto che in epoca Napoleonica la chiesa fu trasformata in una scuderia e poi in una segheria agli inizi del XX secolo. I pochi affreschi recuperati sono conservati in parte nel Museo Diocesano di Rieti e in parte presso il Museo Civico, mentre ancora intatto è il crocifisso in legno e alcuni dipinti presenti sulle nicchie laterali. Sulla parete di destra si intravede il dipinto della Madonna con il Bambino e la Crocefissione di Gesù Cristo, insieme ad altre, purtroppo confuse, immagini di vita sacra.

Ortonovo, provincia di La Spezia, regione Liguria. Frazione di Luni.

La storia del territorio ortonovese è legata indubbiamente alla celebre città romana di Luni, colonia dell'Impero romano fondata nel 177 a.C. dopo la supremazia dei Romani sui Liguri Apuani, e importante porto-scalo commerciale sul mar Ligure. Tuttavia, l'odierno territorio di Ortonovo, comprensivo dei castrum di Nicola, Volpiglione e Ortonovo appunto, venne citato per la prima volta nel 963 come "Iliolo" in un diploma imperiale di Ottone I di Sassonia.

sabato 17 ottobre 2015

Ameglia, provincia di La Spezia, regione Liguria,

Il borgo di Ameglia ed il suo territorio hanno una storia antichissima, che risale al IV secolo a.C. e ne evidenzia l'importanza mantenuta nei secoli. In questo luogo è stata infatti rinvenuta una necropoli e gli oggetti e le suppellettili ritrovati stanno ad indicare che il centro rappresentava un'importante via di traffici sia verso il mare che verso i valichi circostanti. Fu centro importante e porto all'epoca romana, di cui rimangono tracce nei resti di una Villa Marittima Romana presso l'odierna frazione marinara di Bocca di Magra.

Rieti, regione Lazio. Chiesa di San Francesco.

Organo Chiesa di San Francesco - Chiesa di San Francesco - sec. XIII (Rieti). 

Cassino regione Lazio. Chiesa di Sant'Antonio.

La Chiesa di Sant’Antonio da Padova si trova nel centro di Cassino. L’edificio di culto, così come altri edifici del territorio comunale, è stato ricostruito nel secondo dopoguerra a seguito della distruzione dell’intera città e dell’Abbazia di Montecassino. La ricostruzione post-bellica ha portato alla luce alcune vecchie strutture dell’edificio di epoca medievale, tanto da far supporre che la chiesa dedicata al culto di Sant’Antonio da Padova, in precedenza fosse dedicata a San Francesco ed accanto ad essa sorgesse anche un convento. Oggi l’interno della chiesa è composto da una navata unica a croce latina. In una della cappelle laterali troviamo la statua di Sant’Antonio da Padova, che viene celebrato annualmente il 13 giugno con festeggiamenti religiosi e civili. Di particolare fattura anche l’altare marmoreo. All’esterno della chiesa è possibile anche ammirare una parete composta da alcuni frammenti antichi recuperati dal vecchio campanile.

venerdì 16 ottobre 2015

Rieti, regione Lazio. Chiesa di Sant'Agostino.

Edificata nel XIII secolo dagli Agostiniani, la chiesa di Sant'Agostino, di recente elevata a Basilica, sorge in Piazza Mazzini, agorà del centro storico di Rieti. Presenta una facciata romanica quadrata con in cima un rosone, non originale, che ne spezza l'austerità tipica degli edifici religiosi di quell'epoca. Il portale è incorniciato da una struttura particolare, composta da colonnine ai lati sovrastate da cinque archi a tutto sesto, che ospitano una mezza luna con un dipinto anonimo della Madonna, sulla cui sommità insiste un timpano. L'interno, riccamente affrescato, contrasta con il rigore esterno. Caratterizzato da un'unica navata con soffitto a capriate lignee che terminano in corrispondenza dei tre maestosi absidi abbelliti da due bifore e una trifora le cui vetrate sono di moderna realizzazione, non passa inosservato il grande affresco presente nel transetto che rappresenta la Crocifissione, opera del XIV secolo del grande pittore reatino Liberato di Benedetto di Cola di Rainaldo, mentre sulle altre pareti numerosi sono gli affreschi del XV secolo ancora parzialmente visibili.

Nella Chiesa di Sant'Agostino è possibile ammirare anche statue e sculture di notevole valore artistico, come il monumento funebre del poeta Angelo Maria Ricci, di origine reatina, e un Crocifisso di particolare pregio. Gli altari laterali sono stati realizzati nel XVIII secolo deturpando gli affreschi originali del 1200, oggi riportati alla luce grazie a recenti interventi di restauro.

Portofino provincia di genova, regione Liguria. Castello di Brown.

Il castello Brown, precedentemente denominato castello di San Giorgio, è un edificio difensivo e dimora nobiliare sita in salita al Castello a Portofino, nel Tigullio.

Rapallo, provincia di Genova, regione Liguria

La chiesa di Sant'Anna è un luogo di culto cattolico di Rapallo, situato nel quartiere omonimo in  via Sant'Anna. La chiesa è denominata localmente "chiesetta antica" per distinguerla dalla moderna parrocchiale omonima, quest'ultima istituita nel 1968 e facente parte del vicariato di Rapallo-Santa Margherita Ligure della diocesi di Chiavari.

Cassino, regione Lazio. Area archeologica.

L’Area Archeologica di Cassino, che sorge lungo la strada che collega il centro urbano all’Abbazia di Montecassino, con l’annesso Museo rappresenta la traccia più evidente dell’antica Casinum dei romani. Dell'antica città si possono ammirare, oltre ai resti delle mura poligonali, il Teatro, il Mausoleo di Ummidia Quadratilla e l'Anfiteatro, che è il monumento più importante di questa area archeologica. L’Anfiteatro Romano di Cassino fu costruito nel I secolo d.C. per volontà di Ummidia Quadratilla, come ricorda una lapide rinvenuta nel 1757 dalla quale si evince che la stessa matrona fece costruire a sue spese anche un tempio del quale non è rimasta traccia. L’Anfiteatro, come del resto le altre costruzioni di questo tipo rinvenute in diverse città di epoca romana, veniva utilizzato per i ludi gladiatori, ovvero dei combattimenti all’ultimo sangue che avevano come protagonista uomini, ma anche belve feroci. L’architettura dell’Anfiteatro e la presenza di grosse sorgenti d’acqua nel territorio di Cassino, fanno supporre che fosse utilizzata anche per battaglie navali, attraverso un sistema che permetteva di riempire d’acqua parte della struttura.

giovedì 15 ottobre 2015

Rapallo, provincia di genova, regione Liguria.

Costruito su un colle a 612 metri sul livello del mare, dopo l'apparizione della Madonna al contadino Giovanni Chichizola il 2 luglio del 1557, il santuario di Nostra Signora di Montallegro è considerato uno dei principali santuari mariani della Liguria. Patrona di Rapallo e storicamente del suo antico capitaneato dal 1739, nonché compatrona della diocesi di Chiavari assieme a Nostra Signora dell'Orto di Chiavari, il santuario è meta di pellegrinaggio soprattutto in occasione delle annuali festività patronali, celebrate nei primi tre giorni di luglio. Edificato tra il 1558 e il 1559 con fondi degli stessi abitanti rapallesi sul luogo dell'apparizione mariana, la struttura venne notevolmente trasformata nel corso dei secoli XVII e XIX. L'odierna facciata, marmorea e caratterizzata dalla presenza di guglie, è opera del 1896 su progetto dell'architetto Luigi Rovelli.

martedì 13 ottobre 2015

Nervi, quartiere di genova regione Liguria. Chiesa parrocchiale di S. Siro.

Chiesa di San Siro (chiesa Plebana). È la prima chiesa parrocchiale di Nervi, che dell'epoca medioevale conserva il titolo di "Plebana" e la facciata di dimensioni minori rispetto alle attuali, riscoperta in recenti restauri e lasciata in evidenza con le pietre a conci di grossa dimensione. All'interno opere scultoree del periodo neoclassico di vari artisti genovesi, legati all'Accademia Ligustica di Belle Arti, tra i quali gli scultori Pasquale Bocciardo e Bernardo Mantero;

lunedì 12 ottobre 2015

Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Francesco.




Nel pieno centro storico di Alatri e nei pressi dell’omonima porta, troviamo la Chiesa di San Francesco che, con l’annesso convento, fu eretta nella seconda metà del XIII secolo da una comunità di francescani. Diverse sono le opere custodite al suo interno, su tutte un affresco, scoperto per caso nel 1997, raffigurante un cristo in un labirinto, oltre ad un tessuto di lana grezzo di origine medievale e che la tradizione vuole sia appartenuto a San Francesco di Assisi che nel 1222 soggiornò in città. La sua facciata di chiara ispirazione gotica contiene un bel rosone che ricorda quello della Chiesa di Santa Maria Maggiore. L’interno, invece, si presenta in stile barocco e ricco di decorazioni, tra le quali va ricordata la seicentesca tela della Deposizione dalla Croce, di scuola napoletana. Di particolare interesse anche gli affreschi di epoca medievale presenti nella controfacciata e all’inizio del lato sinistro. Ricco di fascino ed avvolto ancora nel mistero è il quadro rinvenuto nel 1997 in un'intercapedine all'interno delle mura dell'antico chiostro del convento, fino ad allora utilizzato come locale per tubature e serbatoi dell'acqua. Qui è stata rinvenuta una parete interamente ricoperta di affreschi e tra questi un ampio labirinto circolare al centro del quale, caso finora unico nelle rappresentazioni cristiane, appare un Cristo in gloria. L’assenza di altri elementi tipici cristiani ha dato adito a diverse ipotesi, la prima riguarda la presenza ad Alatri nei primi anni del Cristianesimo di una setta giudeo-cristiana, la seconda collega il dipinto ai Cavalieri Templari.

domenica 11 ottobre 2015

Rieti, regione Lazio. Chiesa di San Francesco.

Portale Chiesa di San Francesco - Chiesa di San Francesco - sec. XIII (Rieti). 

Sarzana, provincia di La Spezia, regione Liguria. Porta romana.

Il Torrione Testaforte, fu costruito nel 1513 dal podestà sarzanese Luchino Stella. Sul torrione la famiglia Carpena costruì successivamente la propria residenza, Villa Carpena appunto. Il torrione si congiunge con la Cittadella attraverso un camminamento che sormonta Porta Romana, l'accesso meridionale della città.

sabato 10 ottobre 2015

Portofino provincia di genova, regione Liguria.

Portofino è un comune italiano di 439 abitanti della città metropolitana di Genova in Liguria. Per la sua estensione amministrativa - 2,53 km2 - è il territorio comunale più piccolo del territorio metropolitano.

Rieti, regione Lazio. Chiesa di San Francesco.

Quadro di San Francesco Chiesa di San Francesco - Chiesa di San Francesco - sec. XIII (Rieti).

venerdì 9 ottobre 2015

Rieti, regione Lazio. Chiesa di San Domenico.

Edificata alla fine del XIII secolo dai frati Domenicani, in stile romanico, la chiesa di San Domenico, situata a poche centinaia di metri dal Museo Diocesano di Rieti, in una piazzetta alla fine di un vicolo della centralissima via Cintia, è protagonista di una storia molto travagliata, culminata nel 1999 con la riconsacrazione e riapertura con la benedizione di Papa Giovanni Paolo II. Due sono le facciate estremamente lineari e fra loro perpendicolari, realizzate in blocchi di travertino, la principale delle quali, attraverso cui si accede alla chiesa, è caratterizzata da un un portone ligneo che culmina con un arco a tutto sesto sormontato da un timpano con due finestrelle laterali. In origine c'era anche un rosone, oggi sostituito da una grande finestra.

La chiesa ha un'unica navata, le cui pareti risultano oggi scarsamente affrescate. La maggior parte dei dipinti originari di San Domenico è andata perduta a causa di numerosi saccheggi. Sono andati perduti anche i marmi, così come i preziosi volumi della biblioteca e i 14 altari laterali completamente distrutti, le campane vendute, tanto che in epoca Napoleonica la chiesa fu trasformata in una scuderia e poi in una segheria agli inizi del XX secolo. I pochi affreschi recuperati sono conservati in parte nel Museo Diocesano di Rieti e in parte presso il Museo Civico, mentre ancora intatto è il crocifisso in legno e alcuni dipinti presenti sulle nicchie laterali. Sulla parete di destra si intravede il dipinto della Madonna con il Bambino e la Crocefissione di Gesù Cristo, insieme ad altre, purtroppo confuse, immagini di vita sacra.

Rapallo, provincia di Genova, regione Liguria. S. Bartolomeo.

Chiesetta di San Bartolomeo, del XVII secolo, nell'omonima località presso il sestiere di Borzoli.

Rapallo, provincia di genova, regione Liguria. Il castello.

Per avvistare in tempo il pericolo che arrivava dal mare e poter proteggere il borgo, Andrea Doria fece costruire la grande torre che ancora oggi domina la baia, specchiandosi nel blu smeraldo del mare, su un fondo verde scuro di pini.
Tra i castelli più conosciuti del levante ligure, il castello sul mare di Rapallo colpisce per le sue caratteristiche: una media fortezza costruita a ridosso della piccola spiaggia dei pescatori, presso la foce del torrente San Francesco e il lungomare Vittorio Veneto. Edificato dalla popolazione tra il 1550 e il 1551, a seguito delle frequenti invasioni dei pirati, celebre è l'incursione piratesca del 4 luglio 1549 ad opera dell'ammiraglio turco Dragut, è oggi sede di eventi, mostre e manifestazioni culturali promosse dall'amministrazione civica o da enti privati. Simbolo per eccellenza della città, è stato dichiarato monumento nazionale

Sulmona. Basilica cattedrale di san Panfilo. Regione Abruzzo.

Particolare del Crocifisso - Cattedrale di San Panfilo (Sulmona).
 La basilica cattedrale di San Panfilo è la chiesa cattedrale della città di Sulmona e della diocesi di Sulmona-Valva, la cui costruzione risale all'anno 1075. Si presenta oggi come il risultato di una serie di stratificazioni architettoniche sovrappostesi nei secoli a partire dall'originaria edificazione (secondo la tradizione) su un tempio di età romana. In origine dedicata a Santa Maria, subì una serie di trasformazioni già nel XII secolo e in tale epoca fu dedicata al santo patrono di Sulmona, san Panfilo appunto. Colpita e gravemente danneggiata in seguito al terremoto del 1706, fu ricostruita con forme barocche, in parte ancor oggi visibili, nonostante i recenti restauri. Nel 1818 è stata elevata da papa Pio VII al rango di basilica minore.

Alatri, regione Lazio. Chiesa di Santa Maria Maggiore.

Costruita su un preesistente tempio pagano dedicato a Venere, la Chiesa di Santa Maria Maggiore rappresenta l’edificio di culto più importante di Alatri. Realizzata intorno alla seconda metà del V secolo d.C., nel corso del tempo ha subito profondi interventi di ristrutturazione, abbellimento e ampliamento. Quella che si presenta oggi agli occhi dei visitatori è frutto dei lavori avvenuti nel corso del XIII secolo da maestranze borgognoni che ne hanno disegnato l’aspetto gotico francese che la contraddistingue. L’edificio di culto si affaccia sull’omonima piazza, la sua facciata a capanna presenta un pregevole portale. Da ammirare anche il grande traforo del rosone. Sul margine destro della facciata, invece, si innalza il campanile anche questo costruito nel XIII secolo. L’interno della chiesa a tre navate e suddiviso da robusti pilastri, rappresenta una sintesi dell’originaria impronta romanica e delle successive aggiunte gotiche. La Chiesa di Santa Maria Maggiore custodisce pregevoli opere d’arte di epoca medioevale e rinascimentale, come il gruppo ligneo dedicato alla Madonna di Costantinopoli, custodito nella prima cappella della navata laterale destra, considerato uno dei maggiori esempi dell’arte romanica del XII secolo. Il gruppo comprende una statua della Madonna con Bambino e due pannelli lignei laterali rappresentanti dodici episodi della vita di Cristo e della Madonna. Da segnalare anche il trittico del Redentore, del XV secolo, unica opera autografata da Antonio da Alatri, il medievale fonte battesimale, il tabernacolo di epoca rinascimentale e il dipinto giottesco della Madonna della Libera, realizzato nel XIV secolo e che rappresenta l’immagine sacra più venerata in città e che viene celebrata l’8 settembre.

giovedì 8 ottobre 2015

Nervi, quartiere di genova regione Liguria. Il porticciolo di Nervi.

Situato all'estrema periferia orientale del capoluogo genovese, dispone di un piccolo porto turistico, di una lunga scogliera sulla quale è stata costruita la lunga passeggiata intitolata ad Anita Garibaldi. Le alture a ridosso del mare garantiscono a Nervi un clima particolarmente gradevole, soprattutto nei mesi tradizionalmente più rigidi.

mercoledì 7 ottobre 2015

Maglie, provincia di Lecce, regione Puglia.

Alto circa 48 metri è il più alto campanile della provincia dopo quello del Duomo di Lecce, e la sua realizzazione risale, molto probabilmente, tra il 1686 e il 1690. È in pietra leccese a cinque piani, di cui i primi quattro a sezione quadrata composti architettonicamente negli ordini dorico, ionico, corinzio e tuscanico e l'ultimo ottagonale con il cupolino maiolicato con una croce sommitale. Ogni livello è sottolineato da una balaustra a giorno, nelle quali le colonnette si alternano a pilastrini con la faccia scolpita con elementi vegetali. Sono attribuiti all'architetto leccese Giuseppe Zimbalo i quattro ordini superiori, dopo un primo intervento basamentale ad opera del veneto Giovanni Larducci.

martedì 6 ottobre 2015

Sarzana, provincia di La Spezia, regione Liguria. L'oratorio di San Girolamo.

L'oratorio di San Girolamo è un edificio religioso sito in via dietro il Teatro nel centro storico di Sarzana, in provincia della Spezia. Situato nella piazza ove trova ubicazione la concattedrale di Santa Maria Assunta, un primo impianto religioso fu costruito nel 1473, a forma rettangolare, e con cappella intitolata alla Santissima Trinità e a san Girolamo. Il terreno su cui sorge l'oratorio è il frutto di una concessione dei Domenicani, trasferitesi nell'omonimo convento, alla Confraternita di San Girolamo che poté così erigere un proprio edificio religioso all'interno della cittadella sarzanese.

lunedì 5 ottobre 2015

Portovenere, provincia di la Spezia, regione Liguria.Il santuario della Madonna Bianca.

Il santuario della Madonna Bianca, già chiesa parrocchiale di San Lorenzo, è un edificio religioso sito tra via della Chiesa e piazza San Lorenzo a Porto Venere, nel golfo dei Poeti in provincia della Spezia. Situato in posizione dominante il centro storico e vicino al castello Doria, il santuario è sede della parrocchia dei Santi Pietro e Lorenzo della diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato. La Madonna Bianca, festeggiata solennemente il 17 agosto, è patrona della comunità di Porto Venere

domenica 4 ottobre 2015

Portofino provincia di genova, regione Liguria. San Fruttuoso.

Furono monaci greci a costruire il primo cenobio intorno alla metà del X secolo; la cupola interna dell'attuale chiesa deriva infatti da schemi bizantini. Gran parte di quanto ancora  oggi vediamo risale però alla ricostruzione compiuta tra la fine del fine X secolo e gli inizi dell' XI da parte di Adelaide, la vedova di Ottone I.
Nell'XI secolo l'abbazia viene affidata ai Benedettini e nel XII secolo viene sopraelevata di un piano. Nel XIII secolo si costruisce un avancorpo con portico e la Famiglia  Doria adibisce a tomba di famiglia una sala dell'abbazia, mentre la torre ottagonale viene coperta da una cupola. Nel corso dei secoli il piccolo eremo si ingrandisce anche grazie alle numerose dominazioni che gli permettono di diventare un'abbazia ricca ma anche una golosa preda per i pirati.
Dopo la prima frequentazione monastica, il complesso di San Fruttuoso di Capodimonte fu umile abitazione per pescatori, spesso covo di pirati, poi proprietà per secoli della Famiglia Doria, conosciuta soprattutto per la figura di Andrea Doria che nella battaglia di Lepanto nel 1571 sconfisse i Turchi.

Per avvistare in tempo il pericolo che arrivava dal mare e poter proteggere il borgo, Andrea Doria fece costruire la grande torre che ancora oggi domina la baia, specchiandosi nel blu smeraldo del mare, su un fondo verde scuro di pini.