giovedì 30 giugno 2022
mercoledì 29 giugno 2022
martedì 28 giugno 2022
lunedì 27 giugno 2022
domenica 26 giugno 2022
venerdì 24 giugno 2022
giovedì 23 giugno 2022
mercoledì 22 giugno 2022
martedì 21 giugno 2022
Pietrapertosa, provincia di Potenza
regione Basilicata. Convento di San Francesco, Via Via Sant'Angelo, 3. Fondato nel 1474 dai Frati Minori Osservanti locali; al suo interno è
conservato il dipinto Apparizione del Bambino a S. Antonio da Padova realizzato
nel 1631 da Giovanni De Gregorio (detto il Pietrafesa), l’Immacolata del 1628
di Filiberto Guma e numerosi affreschi di Giovanni Luce. Il complesso
conventuale è organizzato intorno ad un chiostro quadrato che ha al centro un pozzo fiancheggiato da colonnine
lisce rastremate, con basi modanate e capitelli. Dal deambulatorio, dove sono visibili,
parte delle volte a crociera originariamente affrescate, una gradinata
assicurava l'accesso alle celle dei frati al piano superiore. La Chiesa di San
Francesco sorge a ridosso del lato occidentale dell'omonimo convento, fondato
nel 1474 per volontà di Papa Sisto IV. Questa consta di un'unica navata coperta
da capriate lignee, terminante in un presbiterio a pianta quadrata,
contrassegnato da un ampio arco trionfale a sesto acuto e da un soffitto a
crociera. Nel presbiterio, situato a un livello leggermente più alto rispetto
al resto della chiesa, si affrontano due tabelloni con storie tratte dal Nuovo
Testamento e dalla vita di San Francesco, eseguiti nel primo Cinquecento, da un
pittore che si firma Ioannis Luce de Ebulo.
venerdì 17 giugno 2022
domenica 12 giugno 2022
Pietrapertosa, provincia di Potenza
regione Basilicata. Convento di San Francesco, Via Via Sant'Angelo, 3. Fondato nel 1474 dai Frati Minori Osservanti locali; al suo interno è
conservato il dipinto Apparizione del Bambino a S. Antonio da Padova realizzato
nel 1631 da Giovanni De Gregorio (detto il Pietrafesa), l’Immacolata del 1628
di Filiberto Guma e numerosi affreschi di Giovanni Luce. Il complesso
conventuale è organizzato intorno ad un chiostro quadrato che ha al centro un pozzo fiancheggiato da colonnine
lisce rastremate, con basi modanate e capitelli. Dal deambulatorio, dove sono visibili,
parte delle volte a crociera originariamente affrescate, una gradinata
assicurava l'accesso alle celle dei frati al piano superiore. La Chiesa di San
Francesco sorge a ridosso del lato occidentale dell'omonimo convento, fondato
nel 1474 per volontà di Papa Sisto IV. Questa consta di un'unica navata coperta
da capriate lignee, terminante in un presbiterio a pianta quadrata,
contrassegnato da un ampio arco trionfale a sesto acuto e da un soffitto a
crociera. Nel presbiterio, situato a un livello leggermente più alto rispetto
al resto della chiesa, si affrontano due tabelloni con storie tratte dal Nuovo
Testamento e dalla vita di San Francesco, eseguiti nel primo Cinquecento, da un
pittore che si firma Ioannis Luce de Ebulo.
sabato 11 giugno 2022
venerdì 10 giugno 2022
giovedì 9 giugno 2022
martedì 7 giugno 2022
Portofino, della
città metropolitana di Genova in Liguria. La Marina. Il più famoso Porticciolo del mondo sorge in mezzo ad
un promontorio naturale formato dall’insenatura della Baia di Portofino ed
arriva a lambire la Piazzetta del Borgo Martiri
dell’Olivetta. La Marina di Portofino offre 14
posti di ormeggio per imbarcazioni da diporto e Super-yachts in banchina, tutti
dotati di allaccio per acqua e elettricità, oltre a 2 posti per Mega yachts a Baia Cannone. Un posto davvero unico quello cantato negli anni Cinquanta da Fred
Buscaglione, che ha consacrato definitivamente Portofino regina della dolce
vita. Il fascino dello storico borgo di Portus Delphini.
Gaiole in
Chianti, provincia di Siena della regione Toscana. Chiesa di San Sigismondo,
Via F. Ferrucci. La Chiesa di San
Sigismondo è il più grande edificio di culto cattolico del borgo toscano, riguardante
al territorio ecclesiastico della Diocesi di Fiesole. Si tratta di una chiesa
moderna: fu infatti, completata nel 1959, nonostante il gusto neogotico dell'intero
complesso, dalla facciata all'interno e fino al campanile, tradisca una (pur
non veritiera) origine antica. Il complesso presenta un corpo di fabbrica a
capanna, con un'ampia facciata in pietra viva (la tipica pietra serena molto
usata in Toscana), e un interno tripartito da archi a tutto sesto, e una
copertura a volte dipinte di colore chiaro. Affiancato alla navata di sinistra,
in posizione indietreggiata, si trova l'ampio campanile, anch'esso di gusto
neogotico, con tre ordini rispettivamente a monofore, bifore e trifore in
ordine crescente verso l'alto. Nel giorno di san Giuseppe lavoratore la tradizione ha
posto anche la festa di Sigismondo (fu il primo sovrano di origine gallica ad
abbracciare il cristianesimo.), re dei Burgundi. Figlio del re Gundobaldo,
governava il territorio intorno a Ginevra. Si convertì all’inizio del VI secolo
per influsso di sant’Avito (Avito fu arcivescovo di Vienne dal 494 circa al 5
febbraio 523. Apparteneva a un'importante famiglia gallo-romana imparentata con
l'imperatore romano Avito e altri illustri personaggi).