sabato 30 aprile 2016

Rivotorto.

Il Santuario di Rivotorto sorge a Rivotorto, ai piedi del monte Subasio, poco lontano da Santa Maria degli Angeli. All'interno del Santuario è stato ricostruito quello che viene chiamato il Tugurio, luogo dove Francesco D'Assisi e i suoi primi compagni si stabilirono per pregare, meditare, lavorare agli albori della Fraternità Francescana, e infatti tale momento è ricordato con un'incisione in pietra all'ingresso, HIC PRIMORDIA FRATRUM MINORUM (qui gli inizi dei frati minori). Il Santuario protegge i resti ristrutturati di due piccole costruzioni in pietra, senza alcun ornamento, dentro le quali secondo la tradizione si rifugiavano Francesco e i compagni. Questo luogo, intorno al quale vi sono strade e parcheggi, era una volta circondato dalla campagna, una campagna molto meno disciplinata e coltivata di quello che rappresenta oggi la campagna assisiana. Si deve quindi pensare che Francesco e i suoi primi compagni vivessero, secondo lo spirito di umiltà e povertà di Francesco in un luogo più difficile da raggiungere e isolato di quanto non sia oggi il Santuario di Rivotorto

Trecastagni provincia di Catania, regione Sicilia. Si avvicina la festa del 10-05-16.

La festa di Sant'Alfio a Trecastagni, in provincia di Catania, la più caratteristica e la più bella tra quelle primaverili della provincia etnea, risale a tempi immemorabili, se si pensa che, dopo il martirio dei tre fratelli, avvenuto a Lentini nel 253, quasi subito fu innalzata un'icona votiva nel luogo del loro passaggio qui, dove oggi sorge il Santuario. Tuttavia, ebbe un impulso tutto particolare dopo che, nel 1516, furono ritrovate le reliquie dei Tre Santi nel monastero dei Padri Basiliani di S. Filippo di Fragalà (Me).

venerdì 29 aprile 2016

Perugia.

Piazza IV Novembre è situata nel centro storico di Perugia, e come scrisse Serafino Siepi, "è la piazza più bella e più vetusta della città, centrale alla medesima"
L'asimmetrica piazza si apre alla convergenza dei cinque assi viari che strutturano la città medievale e per la sua scenografia ha rappresentato in ogni epoca il luogo privilegiato delle funzioni urbane: qui era collocato l'antico foro e vi sono conservati monumenti connessi all'impianto urbanistico della città etrusco-romana.

martedì 26 aprile 2016

Roccaporena.

Roccaporena è una frazione del comune di Cascia, in provincia di Perugia.
Il paese si trova ad una altezza di 707 m, all'estremità di una piccola gola, a circa 6 km da Cascia. Secondo i dati del censimento Istat 2001, risulta abitato da 73 residenti.

lunedì 25 aprile 2016

Perugia. Piazza IV Novembre.

Piazza IV Novembre è situata nel centro storico di Perugia, e come scrisse Serafino Siepi, "è la piazza più bella e più vetusta della città, centrale alla medesima"
L'asimmetrica piazza si apre alla convergenza dei cinque assi viari che strutturano la città medievale e per la sua scenografia ha rappresentato in ogni epoca il luogo privilegiato delle funzioni urbane: qui era collocato l'antico foro e vi sono conservati monumenti connessi all'impianto urbanistico della città etrusco-romana.

domenica 24 aprile 2016

Roccaporena.

Roccaporena è una frazione del comune di Cascia, in provincia di Perugia.
Il paese si trova ad una altezza di 707 m, all'estremità di una piccola gola, a circa 6 km da Cascia. Secondo i dati del censimento Istat 2001, risulta abitato da 73 residenti.

sabato 23 aprile 2016

Perugia. Piazza IV novembre.

Piazza IV Novembre è situata nel centro storico di Perugia, e come scrisse Serafino Siepi, "è la piazza più bella e più vetusta della città, centrale alla medesima"
L'asimmetrica piazza si apre alla convergenza dei cinque assi viari che strutturano la città medievale e per la sua scenografia ha rappresentato in ogni epoca il luogo privilegiato delle funzioni urbane: qui era collocato l'antico foro e vi sono conservati monumenti connessi all'impianto urbanistico della città etrusco-romana.

venerdì 22 aprile 2016

Rivotorto.

Il Santuario di Rivotorto sorge a Rivotorto, ai piedi del monte Subasio, poco lontano da Santa Maria degli Angeli. All'interno del Santuario è stato ricostruito quello che viene chiamato il Tugurio, luogo dove Francesco D'Assisi e i suoi primi compagni si stabilirono per pregare, meditare, lavorare agli albori della Fraternità Francescana, e infatti tale momento è ricordato con un'incisione in pietra all'ingresso, HIC PRIMORDIA FRATRUM MINORUM (qui gli inizi dei frati minori). Il Santuario protegge i resti ristrutturati di due piccole costruzioni in pietra, senza alcun ornamento, dentro le quali secondo la tradizione si rifugiavano Francesco e i compagni. Questo luogo, intorno al quale vi sono strade e parcheggi, era una volta circondato dalla campagna, una campagna molto meno disciplinata e coltivata di quello che rappresenta oggi la campagna assisiana. Si deve quindi pensare che Francesco e i suoi primi compagni vivessero, secondo lo spirito di umiltà e povertà di Francesco in un luogo più difficile da raggiungere e isolato di quanto non sia oggi il Santuario di Rivotorto

domenica 17 aprile 2016

Roccaporena.

Roccaporena è una frazione del comune di Cascia, in provincia di Perugia.
Il paese si trova ad una altezza di 707 m, all'estremità di una piccola gola, a circa 6 km da Cascia. Secondo i dati del censimento Istat 2001, risulta abitato da 73 residenti.

venerdì 15 aprile 2016

Rivotorto.

Il Santuario di Rivotorto sorge a Rivotorto, ai piedi del monte Subasio, poco lontano da Santa Maria degli Angeli. All'interno del Santuario è stato ricostruito quello che viene chiamato il Tugurio, luogo dove Francesco D'Assisi e i suoi primi compagni si stabilirono per pregare, meditare, lavorare agli albori della Fraternità Francescana, e infatti tale momento è ricordato con un'incisione in pietra all'ingresso, HIC PRIMORDIA FRATRUM MINORUM (qui gli inizi dei frati minori). Il Santuario protegge i resti ristrutturati di due piccole costruzioni in pietra, senza alcun ornamento, dentro le quali secondo la tradizione si rifugiavano Francesco e i compagni. Questo luogo, intorno al quale vi sono strade e parcheggi, era una volta circondato dalla campagna, una campagna molto meno disciplinata e coltivata di quello che rappresenta oggi la campagna assisiana. Si deve quindi pensare che Francesco e i suoi primi compagni vivessero, secondo lo spirito di umiltà e povertà di Francesco in un luogo più difficile da raggiungere e isolato di quanto non sia oggi il Santuario di Rivotorto

mercoledì 13 aprile 2016

Il castello di Melfi è un monumento della Basilicata.

Il castello di Melfi è un monumento della Basilicata di proprietà dello Stato italiano, tra i più importanti castelli medievali d'Italia. La sua fondazione, almeno dagli elementi ancora visibili, risale al periodo normanno e ha subito alcune modifiche nel corso del tempo, soprattutto in epoca angioina e aragonese.

martedì 12 aprile 2016

Calatabiano, provincia di catania, regione Sicilia, Monumento ai caduti

Calatabiano (Cattabbianu in siciliano) è un comune italiano di 5.309 abitanti della città metropolitana di Catania in Sicilia. La storia di Calatabiano è strettamente collegata a quella del suo castello, che si erge su un'altura a 160 metri d'altitudine, all'imboccatura meridionale della Valle dell'Alcantara. Con tutta probabilità, stante l'importanza strategica e militare del sito, una fortezza doveva già essere presente in epoca greca e forse addirittura sicula. A tal proposito Julius Schubring sostenne che i Siculi dovevano tenere un caposaldo all'imboccatura della valle, di fronte al monte Tauro, nominato come Castello di Bidio, ma tale ipotesi non è mai stata suffragata dai reperti archeologici rinvenuti, che hanno invece datazione posteriore al II secolo.
Il castello, nella sua conformazione attuale, con l'annesso borgo collinare cinto da mura merlate, fu fondato dagli Arabi, che proprio dal territorio di Calatabiano mossero nel 902 alla conquista di Taormina. Lo stesso toponimo del paese è di chiara origine araba, derivando da قلعة, kalaat (castello) e 'al Bîan, probabile nome proprio del signore locale.

domenica 10 aprile 2016

Rivotorto, regione Umbria.

Il Santuario di Rivotorto sorge a Rivotorto, ai piedi del monte Subasio, poco lontano da Santa Maria degli Angeli. All'interno del Santuario è stato ricostruito quello che viene chiamato il Tugurio, luogo dove Francesco D'Assisi e i suoi primi compagni si stabilirono per pregare, meditare, lavorare agli albori della Fraternità Francescana, e infatti tale momento è ricordato con un'incisione in pietra all'ingresso, HIC PRIMORDIA FRATRUM MINORUM (qui gli inizi dei frati minori). Il Santuario protegge i resti ristrutturati di due piccole costruzioni in pietra, senza alcun ornamento, dentro le quali secondo la tradizione si rifugiavano Francesco e i compagni. Questo luogo, intorno al quale vi sono strade e parcheggi, era una volta circondato dalla campagna, una campagna molto meno disciplinata e coltivata di quello che rappresenta oggi la campagna assisiana. Si deve quindi pensare che Francesco e i suoi primi compagni vivessero, secondo lo spirito di umiltà e povertà di Francesco in un luogo più difficile da raggiungere e isolato di quanto non sia oggi il Santuario di Rivotorto.

venerdì 8 aprile 2016

catanzaro. Museo Marca. Antonello di Saliba.

Il MARCA, Museo delle Arti Catanzaro, nato nel marzo 2008, è un polo museale multifunzionale dove possono convivere situazioni artistiche differenti, dall’arte antica al linguaggio contemporaneo. Questa caratteristica emerge anche dalle collezioni. Nelle nuove sale restaurate, al piano terra del museo, sono collocate in permanenza le raccolte di arte pittorica e plastica entrate a far parte del patrimonio della Provincia di Catanzaro a partire da un nucleo collezionistico già costituito tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento con opere di Antonello de Saliba, Battistello Caracciolo, Mattia Preti, Andrea Cefaly e Francesco Jerace. Un patrimonio che rappresenta il punto di partenza per un museo che guarda al futuro in base ad un progetto che si pone su più livelli direzionali dove le mostre dei maestri del dopoguerra si affiancano a quelle degli artisti dell’ultima generazione.

giovedì 7 aprile 2016

Matera. Palazzo Lanfranchi.

Palazzo Lanfranchi, progettato e realizzato dal frate Francesco da Copertino su commissione del vescovo Vincenzo Lanfranchi, fu edificato tra il 1668 e il 1672 per assolvere alla funzione di Seminario diocesano; costituisce il primo rilevante segnale di uno sviluppo urbano che dalla fine del Seicento iniziò a proiettarsi oltre i Sassi.
Nel 1864 fu espropriato e destinato ad accogliere il liceo classico, dove, tra il 1882 e il 1884, insegnò Giovanni Pascoli. Attualmente è sede del Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna della Basilicata.

martedì 5 aprile 2016

Calatabiano, provincia di Catania, regione Sicilia. - Chiesa Madre di Maria Santissima Annunziata


 
La chiesa Madre di Maria Santissima Annunziata, del 1740, ad una sola navata, si trova nella centrale Piazza Vittorio Emanuele III. Al suo interno si conserva un prezioso crocifisso ligneo del 1502 di Giovanni Salvo D'Antonio, della Scuola Antonelliana. Prospiciente la chiesa si trova la Statua di Santa Caterina d’Alessandria, della Scuola del Gagini.

lunedì 4 aprile 2016

Melfi, regione Basilicata. Castello

Il castello di Melfi è un monumento della Basilicata di proprietà dello Stato italiano, tra i più importanti castelli medievali d'Italia. La sua fondazione, almeno dagli elementi ancora visibili, risale al periodo normanno e ha subito alcune modifiche nel corso del tempo, soprattutto in epoca angioina e aragonese.

domenica 3 aprile 2016

Matera. casa Grotta di Casalnuovo.

“La più grande invenzione del nostro futuro è la scoperta del passato”. E’ questo il motto della Casa Grotta del Casalnuovo, un’abitazione tipica dei Sassi di Matera scavata nella roccia e sapientemente recuperata, circa venti anni fa, da Nicola Festa. Ottimo esempio per conoscere la cultura della popolazione contadina materana. Utile strumento didattico per scolaresche. Audio guida in lingua italiana, inglese, francese, tedesca, spagnola e giapponese.
La casa è composta da cinque ambienti scavati su tre livelli, con annesse stalla e cantina. All’interno sono ancora presenti attrezzi e arredi originali della famiglia che vi ha abitato fino al 1958. Si può ammirare anche una esposizione di fischietti in terracotta tipici della zona. Straordinario l’affaccio esterno sull’altopiano della Murgia e sulla Città dei Sassi di Matera, Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO.

venerdì 1 aprile 2016

Catanzaro. Museo Marca.

Il Museo delle arti di Catanzaro (MARCA) è un'istituzione culturale di Catanzaro. Ospita collezioni di vario genere, facenti capo all'arte antica come all'arte contemporanea. Il nucleo principale del museo, fondato nel 2008, raccoglie oggetti d'arte otto-novecenteschi.