lunedì 30 novembre 2015

Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Francesco.




Nel pieno centro storico di Alatri e nei pressi dell’omonima porta, troviamo la Chiesa di San Francesco che, con l’annesso convento, fu eretta nella seconda metà del XIII secolo da una comunità di francescani. Diverse sono le opere custodite al suo interno, su tutte un affresco, scoperto per caso nel 1997, raffigurante un cristo in un labirinto, oltre ad un tessuto di lana grezzo di origine medievale e che la tradizione vuole sia appartenuto a San Francesco di Assisi che nel 1222 soggiornò in città. La sua facciata di chiara ispirazione gotica contiene un bel rosone che ricorda quello della Chiesa di Santa Maria Maggiore. L’interno, invece, si presenta in stile barocco e ricco di decorazioni, tra le quali va ricordata la seicentesca tela della Deposizione dalla Croce, di scuola napoletana. Di particolare interesse anche gli affreschi di epoca medievale presenti nella controfacciata e all’inizio del lato sinistro. Ricco di fascino ed avvolto ancora nel mistero è il quadro rinvenuto nel 1997 in un'intercapedine all'interno delle mura dell'antico chiostro del convento, fino ad allora utilizzato come locale per tubature e serbatoi dell'acqua. Qui è stata rinvenuta una parete interamente ricoperta di affreschi e tra questi un ampio labirinto circolare al centro del quale, caso finora unico nelle rappresentazioni cristiane, appare un Cristo in gloria. L’assenza di altri elementi tipici cristiani ha dato adito a diverse ipotesi, la prima riguarda la presenza ad Alatri nei primi anni del Cristianesimo di una setta giudeo-cristiana, la seconda collega il dipinto ai Cavalieri Templari.

Rapallo, provincia di Genova, regione Liguria.


domenica 29 novembre 2015

Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Matteo.

La Chiesa di San Matteo ad Alatri è stata costruita nel corso del XIII secolo e si trova poco lontana dalla Porta San Francesco. Sede della Confraternita della Congregazione dei Passionisti, l’edificio di culto subì una serie di interventi di ristrutturazione nel corso del ‘600. Anticamente alla Chiesa di San Matteo erano uniti un ospedale ed un brefotrofio. E’ proprio da qui che ogni anno il Venerdì Santo parte la processione che rievoca la Passione di Cristo. L’ultima domenica di agosto, invece, si tiene la Festa della Madonna della Misericordia.

Pietrelcina provincia di Benevento, regione Campania.Chiesa Santa Maria degli Angeli.

Navata Centrale Chiesa Santa Maria degli Angeli Pietrelcina - Chiesa Santa Maria degli Angeli (Pietrelcina).
 La Chiesa di Santa Maria degli Angeli, attualmente chiesa madre di Pietrelcina, è un bellissimo edificio religioso in stile neoclassico, affiancato da una torre campanara con orologio. Distrutta dal terremoto del 1688, venne ricostruita e consacrata dal Cardinale Orsini nel 1701. L’interno a tre navate conserva numerose testimonianze della vita di San Pio da Pietrelcina; dal 1910 al 1916, infatti, qui si svolse il suo ministero pastorale e qui celebrò la sua prima messa il 14 agosto 1914. Nella chiesa si venera la Madonna della Libera, patrona di Pietrelcina, la cui statua lignea di fine XVII secolo è di scuola napoletana. Nel 2000, la facciata è stata impreziosita dal portale in bronzo, composto da otto formelle che raccontano la storia di Pietrelcina e di Padre Pio.
 

sabato 28 novembre 2015

Rieti, regione Lazio. Chiesa di Sant'Agostino.

Edificata nel XIII secolo dagli Agostiniani, la chiesa di Sant'Agostino, di recente elevata a Basilica, sorge in Piazza Mazzini, agorà del centro storico di Rieti. Presenta una facciata romanica quadrata con in cima un rosone, non originale, che ne spezza l'austerità tipica degli edifici religiosi di quell'epoca. Il portale è incorniciato da una struttura particolare, composta da colonnine ai lati sovrastate da cinque archi a tutto sesto, che ospitano una mezza luna con un dipinto anonimo della Madonna, sulla cui sommità insiste un timpano. L'interno, riccamente affrescato, contrasta con il rigore esterno. Caratterizzato da un'unica navata con soffitto a capriate lignee che terminano in corrispondenza dei tre maestosi absidi abbelliti da due bifore e una trifora le cui vetrate sono di moderna realizzazione, non passa inosservato il grande affresco presente nel transetto che rappresenta la Crocifissione, opera del XIV secolo del grande pittore reatino Liberato di Benedetto di Cola di Rainaldo, mentre sulle altre pareti numerosi sono gli affreschi del XV secolo ancora parzialmente visibili.

Nella Chiesa di Sant'Agostino è possibile ammirare anche statue e sculture di notevole valore artistico, come il monumento funebre del poeta Angelo Maria Ricci, di origine reatina, e un Crocifisso di particolare pregio. Gli altari laterali sono stati realizzati nel XVIII secolo deturpando gli affreschi originali del 1200, oggi riportati alla luce grazie a recenti interventi di restauro.

Siena, regione Toscana, cinta muraria medievale.


Bisaccia provincia di Avellino, regione Campania. Cattedrale di Santa Maria Vergine.

Altare Laterale - Cattedrale di Santa Maria Vergine (Bisaccia).
 Straordinaria sintesi tra l’arte normanna e quella bizantina la Cattedrale di Santa Maria Vergine domina Piazza Duomo di Bisaccia in provincia di Avellino. Posta a pochi passi dal Castello Ducale, la Cattedrale venne edificata durante il periodo normanno, anche se quella che possiamo ammirare oggi risale al 1747. Infatti l’edificio di culto è stato raso al suolo per ben tre volte nel corso dei secoli. Una prima volta a causa del terremoto che interessò l’irpinia nel 1456, ma la volontà popolare fu quella di avviare subito i lavori di ristrutturazione che terminarono nel 1515, come conferma una scritta in latino visibile sul portale in pietra della Cattedrale. Ma nonostante la buona volontà degli abitanti del territorio, i continui terremoti che hanno interessato questa zona della Campania hanno provocato la distruzione della chiesa anche nel 1694 e nel 1732. Fu proprio dopo il terzo evento sismico si decise di ricostruire la Cattedrale nei pressi del Castello, utilizzando alcuni materiali dell’edificio precedente. Questo ha permesso di dare vita ad un mix di stili artistici che non hanno eguali in Irpinia. La facciata della Cattedrale è in stile gotico, preceduta da una scala, mentre il portale è sormontato da bassorilievi romanico-gotici recuperati dall’edificio riedificato nel 1515. L’interno, a tre navate, conserva un coro ligneo intagliato realizzato nel corso del XVII secolo e l’altare maggiore in marmi policromi. La Cattedrale è tutt’ora sede Vescovile.

venerdì 27 novembre 2015

Pietrelcina provincia di Benevento, regione Campania. Chiesa Santa Maria degli Angeli (Pietrelcina).

Statua di Padre Pio Chiesa Santa Maria degli Angeli Pietrelcina - Chiesa Santa Maria degli Angeli (Pietrelcina).
 La Chiesa di Santa Maria degli Angeli, attualmente chiesa madre di Pietrelcina, è un bellissimo edificio religioso in stile neoclassico, affiancato da una torre campanara con orologio. Distrutta dal terremoto del 1688, venne ricostruita e consacrata dal Cardinale Orsini nel 1701. L’interno a tre navate conserva numerose testimonianze della vita di San Pio da Pietrelcina; dal 1910 al 1916, infatti, qui si svolse il suo ministero pastorale e qui celebrò la sua prima messa il 14 agosto 1914. Nella chiesa si venera la Madonna della Libera, patrona di Pietrelcina, la cui statua lignea di fine XVII secolo è di scuola napoletana. Nel 2000, la facciata è stata impreziosita dal portale in bronzo, composto da otto formelle che raccontano la storia di Pietrelcina e di Padre Pio.

Alatri, regione Lazio. Chiesa di Santa Maria Maggiore.

Costruita su un preesistente tempio pagano dedicato a Venere, la Chiesa di Santa Maria Maggiore rappresenta l’edificio di culto più importante di Alatri. Realizzata intorno alla seconda metà del V secolo d.C., nel corso del tempo ha subito profondi interventi di ristrutturazione, abbellimento e ampliamento. Quella che si presenta oggi agli occhi dei visitatori è frutto dei lavori avvenuti nel corso del XIII secolo da maestranze borgognoni che ne hanno disegnato l’aspetto gotico francese che la contraddistingue. L’edificio di culto si affaccia sull’omonima piazza, la sua facciata a capanna presenta un pregevole portale. Da ammirare anche il grande traforo del rosone. Sul margine destro della facciata, invece, si innalza il campanile anche questo costruito nel XIII secolo. L’interno della chiesa a tre navate e suddiviso da robusti pilastri, rappresenta una sintesi dell’originaria impronta romanica e delle successive aggiunte gotiche. La Chiesa di Santa Maria Maggiore custodisce pregevoli opere d’arte di epoca medioevale e rinascimentale, come il gruppo ligneo dedicato alla Madonna di Costantinopoli, custodito nella prima cappella della navata laterale destra, considerato uno dei maggiori esempi dell’arte romanica del XII secolo. Il gruppo comprende una statua della Madonna con Bambino e due pannelli lignei laterali rappresentanti dodici episodi della vita di Cristo e della Madonna. Da segnalare anche il trittico del Redentore, del XV secolo, unica opera autografata da Antonio da Alatri, il medievale fonte battesimale, il tabernacolo di epoca rinascimentale e il dipinto giottesco della Madonna della Libera, realizzato nel XIV secolo e che rappresenta l’immagine sacra più venerata in città e che viene celebrata l’8 settembre.

Rapallo, provincia di Genova, regione Liguria

Il chiosco della Musica, situato sul lungomare Vittorio Veneto nei pressi dello sbocco centrale tra il borgo storico e la zona costiera, inaugurato il 3 novembre del 1929, richiama per la sua architettura lo stile Liberty di fine Ottocento e inizio Novecento. Voluto dagli emigranti rapallesi in America Latina (soprattutto nella zona del Cile e dell'Argentina quale dono alla città d'origine per ospitarne concerti bandistici, il progetto è stato realizzato da Luigi Devoto che realizzò un padiglione di 10 m di diametro e 9 m di altezza e con 12 colonne a sostegno della cupola. Raffigura nella cupola, affrescata dal locale pittore Giovanni Grifo, i maggiori musicisti e compositori italiani e stranieri più famosi della storia. Tra le raffigurazioni degli stalli si riconoscono: Giuseppe Verdi, Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini, Arrigo Boito, Ludwig van Beethoven, Daniel Auber, Giacomo Meyerbeer, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Wolfgang Amadeus Mozart, Hector Berlioz e Christoph Willibald Gluck.

giovedì 26 novembre 2015

Rapallo, provincia di Genova, regione Liguria.

Nei secoli scorsi oltre alla presenza delle numerose chiese in città e nelle frazioni, furono fondati e costruiti diversi conventi e monasteri per alimentare la già presente vita monastica del luogo. Tra i più conosciuti, e dichiarato monumento nazionale dal Ministero dei Beni Culturali, vi è nella frazione di San Massimo il monastero di Valle Christi costruito agli inizi del XIII secolo dai Maestri Comacini ed ufficialmente aperto all'ordine di clausura nel 1203. A causa delle sempre più frequenti incursioni piratesche venne disabilitato nel 1568, con bolla papale di Pio V, con il trasferimento delle religiose in case vicine o in altri luoghi monastici del territorio. Chiuso al culto religioso la struttura, a partire da quella data, subì un'inesorabile decadenza e "spogliata" di ogni arredo; alcune parti dell'edificio, soprattutto pietre, furono inoltre utilizzate dagli abitanti per la costruzione di edifici abitativi. Il complesso appartiene al patrimonio comunale e, grazie alla costante pulizia e cura, è diventato teatro per manifestazioni culturali. Nel periodo estivo l'area attigua al complesso monastico si trasforma in un palcoscenico teatrale all'aperto con pregiate rappresentazioni culturali presentate dai grandi maestri teatrali contemporanei.

mercoledì 25 novembre 2015

Alatri, regione Lazio. Chiesa di Santa Maria Maggiore.

Costruita su un preesistente tempio pagano dedicato a Venere, la Chiesa di Santa Maria Maggiore rappresenta l’edificio di culto più importante di Alatri. Realizzata intorno alla seconda metà del V secolo d.C., nel corso del tempo ha subito profondi interventi di ristrutturazione, abbellimento e ampliamento. Quella che si presenta oggi agli occhi dei visitatori è frutto dei lavori avvenuti nel corso del XIII secolo da maestranze borgognoni che ne hanno disegnato l’aspetto gotico francese che la contraddistingue. L’edificio di culto si affaccia sull’omonima piazza, la sua facciata a capanna presenta un pregevole portale. Da ammirare anche il grande traforo del rosone. Sul margine destro della facciata, invece, si innalza il campanile anche questo costruito nel XIII secolo. L’interno della chiesa a tre navate e suddiviso da robusti pilastri, rappresenta una sintesi dell’originaria impronta romanica e delle successive aggiunte gotiche. La Chiesa di Santa Maria Maggiore custodisce pregevoli opere d’arte di epoca medioevale e rinascimentale, come il gruppo ligneo dedicato alla Madonna di Costantinopoli, custodito nella prima cappella della navata laterale destra, considerato uno dei maggiori esempi dell’arte romanica del XII secolo. Il gruppo comprende una statua della Madonna con Bambino e due pannelli lignei laterali rappresentanti dodici episodi della vita di Cristo e della Madonna. Da segnalare anche il trittico del Redentore, del XV secolo, unica opera autografata da Antonio da Alatri, il medievale fonte battesimale, il tabernacolo di epoca rinascimentale e il dipinto giottesco della Madonna della Libera, realizzato nel XIV secolo e che rappresenta l’immagine sacra più venerata in città e che viene celebrata l’8 settembre.

martedì 24 novembre 2015

Rieti, regione Lazio. Chiesa di Sant'Agostino.

Edificata nel XIII secolo dagli Agostiniani, la chiesa di Sant'Agostino, di recente elevata a Basilica, sorge in Piazza Mazzini, agorà del centro storico di Rieti. Presenta una facciata romanica quadrata con in cima un rosone, non originale, che ne spezza l'austerità tipica degli edifici religiosi di quell'epoca. Il portale è incorniciato da una struttura particolare, composta da colonnine ai lati sovrastate da cinque archi a tutto sesto, che ospitano una mezza luna con un dipinto anonimo della Madonna, sulla cui sommità insiste un timpano. L'interno, riccamente affrescato, contrasta con il rigore esterno. Caratterizzato da un'unica navata con soffitto a capriate lignee che terminano in corrispondenza dei tre maestosi absidi abbelliti da due bifore e una trifora le cui vetrate sono di moderna realizzazione, non passa inosservato il grande affresco presente nel transetto che rappresenta la Crocifissione, opera del XIV secolo del grande pittore reatino Liberato di Benedetto di Cola di Rainaldo, mentre sulle altre pareti numerosi sono gli affreschi del XV secolo ancora parzialmente visibili.

Nella Chiesa di Sant'Agostino è possibile ammirare anche statue e sculture di notevole valore artistico, come il monumento funebre del poeta Angelo Maria Ricci, di origine reatina, e un Crocifisso di particolare pregio. Gli altari laterali sono stati realizzati nel XVIII secolo deturpando gli affreschi originali del 1200, oggi riportati alla luce grazie a recenti interventi di restauro.

lunedì 23 novembre 2015

Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Matteo.

La Chiesa di San Matteo ad Alatri è stata costruita nel corso del XIII secolo e si trova poco lontana dalla Porta San Francesco. Sede della Confraternita della Congregazione dei Passionisti, l’edificio di culto subì una serie di interventi di ristrutturazione nel corso del ‘600. Anticamente alla Chiesa di San Matteo erano uniti un ospedale ed un brefotrofio. E’ proprio da qui che ogni anno il Venerdì Santo parte la processione che rievoca la Passione di Cristo. L’ultima domenica di agosto, invece, si tiene la Festa della Madonna della Misericordia.

domenica 22 novembre 2015

Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Francesco.




Nel pieno centro storico di Alatri e nei pressi dell’omonima porta, troviamo la Chiesa di San Francesco che, con l’annesso convento, fu eretta nella seconda metà del XIII secolo da una comunità di francescani. Diverse sono le opere custodite al suo interno, su tutte un affresco, scoperto per caso nel 1997, raffigurante un cristo in un labirinto, oltre ad un tessuto di lana grezzo di origine medievale e che la tradizione vuole sia appartenuto a San Francesco di Assisi che nel 1222 soggiornò in città. La sua facciata di chiara ispirazione gotica contiene un bel rosone che ricorda quello della Chiesa di Santa Maria Maggiore. L’interno, invece, si presenta in stile barocco e ricco di decorazioni, tra le quali va ricordata la seicentesca tela della Deposizione dalla Croce, di scuola napoletana. Di particolare interesse anche gli affreschi di epoca medievale presenti nella controfacciata e all’inizio del lato sinistro. Ricco di fascino ed avvolto ancora nel mistero è il quadro rinvenuto nel 1997 in un'intercapedine all'interno delle mura dell'antico chiostro del convento, fino ad allora utilizzato come locale per tubature e serbatoi dell'acqua. Qui è stata rinvenuta una parete interamente ricoperta di affreschi e tra questi un ampio labirinto circolare al centro del quale, caso finora unico nelle rappresentazioni cristiane, appare un Cristo in gloria. L’assenza di altri elementi tipici cristiani ha dato adito a diverse ipotesi, la prima riguarda la presenza ad Alatri nei primi anni del Cristianesimo di una setta giudeo-cristiana, la seconda collega il dipinto ai Cavalieri Templari.

Portofino provincia di Genova, regione Liguria. Chiesa di s. Giorgio.

Secondo una lapide posta all'interno della chiesa, l'edificio fu eretto in stile romanico nel 1154 anche se ulteriori scavi - effettuati nella ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale - hanno permesso il ritrovamento di un'antica cappella a pianta quadrata risalente forse all'epoca dei Longobardi in Liguria quando operavano i monaci di San Colombano.

Pietrelcina provincia di Benevento, regione Campania.Chiesa Santa Maria degli Angeli

Affresco Padre Pio Chiesa Santa Maria degli Angeli Pietrelcina - Chiesa Santa Maria degli Angeli (Pietrelcina).
 La Chiesa di Santa Maria degli Angeli, attualmente chiesa madre di Pietrelcina, è un bellissimo edificio religioso in stile neoclassico, affiancato da una torre campanara con orologio. Distrutta dal terremoto del 1688, venne ricostruita e consacrata dal Cardinale Orsini nel 1701. L’interno a tre navate conserva numerose testimonianze della vita di San Pio da Pietrelcina; dal 1910 al 1916, infatti, qui si svolse il suo ministero pastorale e qui celebrò la sua prima messa il 14 agosto 1914. Nella chiesa si venera la Madonna della Libera, patrona di Pietrelcina, la cui statua lignea di fine XVII secolo è di scuola napoletana. Nel 2000, la facciata è stata impreziosita dal portale in bronzo, composto da otto formelle che raccontano la storia di Pietrelcina e di Padre Pio.

sabato 21 novembre 2015

Nusco provincia di Avellino, regione Campania. Abbazia di Santa Maria di Fontigliano.

Altorilievo Interno - Abbazia di Santa Maria di Fontigliano (Nusco).
 L'Abbazia Benedettina di Fontigliano, eretta in epoca longobarda e soppressa nel 1460, è situata a pochi chilometri da Nusco, ai piedi del Montagnone di Nusco.L’Abbazia ha subito negli anni diversi rimaneggiamenti, dovuti al movimento franoso del terreno sul quale è edificata. Nel 1842 è stata restaurata la facciata, con la bifora in stile gotico, mentre il resto dell’edificio è stato consolidato con un intervento nel 1950. All’interno ci è conservata una statua lignea della Madonna di Fontigliano, di fattura angioina, realizzata probabilmente nel XIV secolo. Fino a poco tempo accanto all’Abbazia vi era l’Antiquarium, un piccolo museo archeologico con reperti di epoca romana, che attualmente sono però conservati all’interno del Museo dell’episcopio.

Rapallo, provincia di genova, regione Liguria.

La chiesa e l'ex complesso conventuale di San Francesco d'Assisi, nella piazza omonima, sono risalenti al 1519. Il convento, adiacente alla chiesa, venne restaurato e ceduto ai frati minori francescani nel 1601 per ordine pontificio di papa Clemente VIII. Soppresso e convertito in scuola primaria nel 1798, nel 1812 il governo imperiale napoleonico cedette i due locali ecclesiastici all'amministrazione dell'ospedale di Sant'Antonio (quest'ultimo sede attuale del palazzo municipale). Nel 1850 la scuola-collegio reale diventò proprietà del Comune di Rapallo che scelse di affidare la direzione scolastica all'ordine dei Padri Somaschi, tuttora insediati.

Torino, Basilica di Superga.


venerdì 20 novembre 2015

Assisi . Basilica di s. Francesco. foto di frate indovino.


Rapallo, provincia di Genova, regione Liguria

La maggiore e la più importante tra le antiche torri della città, la Torre civica è un'opera strutturale del 1473. Secondo le fonti storiche la sua edificazione fu voluta dei nobili cittadini per simboleggiare la pace tra gli abitanti del borgo dopo un secolo sconvolto da lotte intestine e di potere tra le maggiori fazioni cittadine dell'epoca medievale. Le prime basi della futura opera furono decise il 3 gennaio del 1473 quando le famiglie nobili della città si riunirono in uno straordinario "consiglio nobiliare" nominando quattro presenti - Francesco della Torre, Benedetto Canevale, Antonio della Cella e Giovanni Bardi - per imporre a tutti gli abitanti, senza tener conto della fazione o parte alla quale il contributore appartenesse, un apposito tributo in denaro necessario alla costruzione della torre. La torre prese quasi subito forma a fianco dell'antica pieve di Santo Stefano diventandone, di fatto, il campanile.

Nervi, quartiere di genova regione Liguria.

La passeggiata, posta tra i parchi ed il mare, è stata intitolata ad Anita Garibaldi nel giugno 1945. La passeggiata attuale risale alla seconda metà del XIX e venne costruita in due tempi dal marchese Gropallo: la prima parte nel 1862, per collegare il porticciolo con la torre Gropallo, la seconda nel 1872 per collegare via Serra Gropallo (la strada che attraversa i parchi) con la zona di Capolungo, ma sembra che lungo il percorso esistesse già un piccolo sentiero, usato principalmente dai pescatori e contadini del luogo. La passeggiata prevede diversi accessi alla scogliera sottostante (alcuni dei quali negli anni sono stati chiusi per motivi di sicurezza), sulla quale sono edificati degli stabilimenti balneari. La zona durante i mesi estivi è intensamente frequentata da bagnanti e da qualche pescatore.

giovedì 19 novembre 2015

Sarzana, provincia di La Spezia, regione Liguria. Fortezza di sarzanello.

La fortezza di Sarzanello è una fortificazione militare che sorge in via alla Fortezza sulla collina di Sarzanello, nei pressi di Sarzana, in provincia della Spezia, e domina, dall'alto, la Val di Magra. La sua natura e la sua posizione ne fanno uno dei simboli della città di Sarzana.

martedì 17 novembre 2015

lunedì 16 novembre 2015

Portofino provincia di genova, regione Liguria. San Fruttuoso.

Furono monaci greci a costruire il primo cenobio intorno alla metà del X secolo; la cupola interna dell'attuale chiesa deriva infatti da schemi bizantini. Gran parte di quanto ancora  oggi vediamo risale però alla ricostruzione compiuta tra la fine del fine X secolo e gli inizi dell' XI da parte di Adelaide, la vedova di Ottone I.
Nell'XI secolo l'abbazia viene affidata ai Benedettini e nel XII secolo viene sopraelevata di un piano. Nel XIII secolo si costruisce un avancorpo con portico e la Famiglia  Doria adibisce a tomba di famiglia una sala dell'abbazia, mentre la torre ottagonale viene coperta da una cupola. Nel corso dei secoli il piccolo eremo si ingrandisce anche grazie alle numerose dominazioni che gli permettono di diventare un'abbazia ricca ma anche una golosa preda per i pirati.
Dopo la prima frequentazione monastica, il complesso di San Fruttuoso di Capodimonte fu umile abitazione per pescatori, spesso covo di pirati, poi proprietà per secoli della Famiglia Doria, conosciuta soprattutto per la figura di Andrea Doria che nella battaglia di Lepanto nel 1571 sconfisse i Turchi.
Per avvistare in tempo il pericolo che arrivava dal mare e poter proteggere il borgo, Andrea Doria fece costruire la grande torre che ancora oggi domina la baia, specchiandosi nel blu smeraldo del mare, su un fondo verde scuro di pini.

domenica 15 novembre 2015

Nusco provincia di Avellino, regione Campania. Abbazia di Santa Maria di Fontigliano.

Altare Maggiore - Abbazia di Santa Maria di Fontigliano (Nusco).
 L'Abbazia Benedettina di Fontigliano, eretta in epoca longobarda e soppressa nel 1460, è situata a pochi chilometri da Nusco, ai piedi del Montagnone di Nusco.L’Abbazia ha subito negli anni diversi rimaneggiamenti, dovuti al movimento franoso del terreno sul quale è edificata. Nel 1842 è stata restaurata la facciata, con la bifora in stile gotico, mentre il resto dell’edificio è stato consolidato con un intervento nel 1950. All’interno ci è conservata una statua lignea della Madonna di Fontigliano, di fattura angioina, realizzata probabilmente nel XIV secolo. Fino a poco tempo accanto all’Abbazia vi era l’Antiquarium, un piccolo museo archeologico con reperti di epoca romana, che attualmente sono però conservati all’interno del Museo dell’episcopio.

sabato 14 novembre 2015

Venosa, provincia di Potenza, regione Basilicata. Il castello.


Sarzana, provincia di La Spezia, regione Liguria. Monumento, Il Genio della Stirpe.

Il Genio della Stirpe, di Carlo Fontana, collocato in piazza Garibaldi. Conosciuto, erroneamente, come il monumento a Giuseppe Garibaldi, il monumento del Fontana, progettato nel 1907 e portato a termine nel 1914, vuole simboleggiare in realtà l'avvenire e il futuro del popolo italiano con la protezione di Garibaldi, uomo chiave e tra i personaggi più importanti del Risorgimento e dell'Unità d'Italia. La statua, raffigurante un gigante con scudo su cui campeggia il profilo dell'Uomo dei due mondi, è stata ricavata da un unico blocco di marmo bianco di Carrara che, dopo la sua realizzazione nelle cave, è stata trasportata a Sarzana con un buon numero di buoi e collocata con un'apposita attrezzatura sopra il basamento.

Bisaccia provincia di Avellino, regione Campania. Cattedrale di Santa Maria Vergine.


Altare di Cristo Morto - Cattedrale di Santa Maria Vergine (Bisaccia). 
Straordinaria sintesi tra l’arte normanna e quella bizantina la Cattedrale di Santa Maria Vergine domina Piazza Duomo di Bisaccia in provincia di Avellino. Posta a pochi passi dal Castello Ducale, la Cattedrale venne edificata durante il periodo normanno, anche se quella che possiamo ammirare oggi risale al 1747. Infatti l’edificio di culto è stato raso al suolo per ben tre volte nel corso dei secoli. Una prima volta a causa del terremoto che interessò l’irpinia nel 1456, ma la volontà popolare fu quella di avviare subito i lavori di ristrutturazione che terminarono nel 1515, come conferma una scritta in latino visibile sul portale in pietra della Cattedrale. Ma nonostante la buona volontà degli abitanti del territorio, i continui terremoti che hanno interessato questa zona della Campania hanno provocato la distruzione della chiesa anche nel 1694 e nel 1732. Fu proprio dopo il terzo evento sismico si decise di ricostruire la Cattedrale nei pressi del Castello, utilizzando alcuni materiali dell’edificio precedente. Questo ha permesso di dare vita ad un mix di stili artistici che non hanno eguali in Irpinia. La facciata della Cattedrale è in stile gotico, preceduta da una scala, mentre il portale è sormontato da bassorilievi romanico-gotici recuperati dall’edificio riedificato nel 1515. L’interno, a tre navate, conserva un coro ligneo intagliato realizzato nel corso del XVII secolo e l’altare maggiore in marmi policromi. La Cattedrale è tutt’ora sede Vescovile.

venerdì 13 novembre 2015

Nervi, quartiere di genova regione Liguria. I parchi di Nervi.

Nel territorio di Nervi è presente e preservato un sito di interesse comunitario, proposto dalla rete Natura 2000 della Liguria, per il suo particolare interesse naturale e geologico. Il sito è collocato tra i fondali delle delegazioni genovesi di Boccadasse, Sturla, Quarto dei Mille e Quinto al Mare dove è segnalato un particolare habitat formato da praterie di posidonia oceanica e formazioni coralline. Inseriti nel contesto urbano della delegazione si trovano i tre parchi conosciuti comunemente come Parchi di Nervi, nei cui due teatri allestiti all'aperto si è spesso tenuto un importante festival estivo del balletto e la manifestazione estiva Cinema nel Roseto.

Siracusa regione Sicilia.

Genova- ricostruzione di un vascello dei pirati al Porto Antico di Genova - foto di maurizio Borsatto.

Rapallo, provincia di Genova, regione Liguria

L'unica porta del borgo storico che sopravvisse alle demolizioni fu la cosiddetta "Porta delle Saline". Essa si affacciava sulle saline rapallesi (oggi giardini di piazza IV novembre), monopolio della famiglia genovese Doria, racchiudendo a ponente l'accesso dall'odierno lungomare Vittorio Veneto. Nei secoli abbellita con le tipiche colorazioni in stile genovese e con la raffigurazione pittorica del quadretto bizantino donato, secondo la leggenda, dalla Madonna nell'apparizione mariana del 2 luglio 1557, ancora oggi divide il lungomare dal centro storico.

Montalcino provincia di Siena, regione Toscana. - Abbazia di Sant'Antimo


giovedì 12 novembre 2015

Ameglia, provincia di La Spezia, regione Liguria,

Amèglia è un comune italiano di 4.463 abitanti della provincia della Spezia in Liguria. l territorio del comune di Ameglia è situato in val di Magra, quasi al confine con la Toscana, e fa parte del bacino idrografico del fiume Magra, dalle rive del quale si estende fino alle alture del monte Caprione. Il comune è costituito, oltre al capoluogo, dalle quattro frazioni di Bocca di Magra, Cafaggio, Fiumaretta e Montemarcello per un totale di 14,17 km2. Confina a nord e ad est con il comune di Sarzana, a sud è bagnato dal mar Ligure e ad ovest con Lerici.Il comune è compreso, assieme ad altri diciassette comuni dello Spezzino, nel Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra

mercoledì 11 novembre 2015

Rapallo, provincia di genova, regione Liguria.

L'antica pieve di Santo Stefano, conosciuto anche come oratorio dei Neri, è ubicata nel cuore del centro storico di Rapallo e, secondo le principali fonti storiche locali, fu il primo edificio religioso cristiano ad essere edificato nel territorio rapallese. Il primo documento ufficiale che ne afferma la presenza è un atto di vendita datato al luglio 1155.La sua costruzione dovrebbe risalire pressappoco ad un periodo antecedente la vicina basilica dei Santi Gervasio e Protasio e fa parte, assieme all'oratorio della Santissima Trinità (quest'ultimo denominato come oratorio dei Bianchi), all'attigua torre civica (che ne è, di fatto, il campanile della pieve), e al complesso del palazzo municipale (già ospedale di Sant'Antonio), di quel nucleo originario che diede vita alla primitiva comunità rapallese in epoca medievale.

martedì 10 novembre 2015

Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Francesco.




Nel pieno centro storico di Alatri e nei pressi dell’omonima porta, troviamo la Chiesa di San Francesco che, con l’annesso convento, fu eretta nella seconda metà del XIII secolo da una comunità di francescani. Diverse sono le opere custodite al suo interno, su tutte un affresco, scoperto per caso nel 1997, raffigurante un cristo in un labirinto, oltre ad un tessuto di lana grezzo di origine medievale e che la tradizione vuole sia appartenuto a San Francesco di Assisi che nel 1222 soggiornò in città. La sua facciata di chiara ispirazione gotica contiene un bel rosone che ricorda quello della Chiesa di Santa Maria Maggiore. L’interno, invece, si presenta in stile barocco e ricco di decorazioni, tra le quali va ricordata la seicentesca tela della Deposizione dalla Croce, di scuola napoletana. Di particolare interesse anche gli affreschi di epoca medievale presenti nella controfacciata e all’inizio del lato sinistro. Ricco di fascino ed avvolto ancora nel mistero è il quadro rinvenuto nel 1997 in un'intercapedine all'interno delle mura dell'antico chiostro del convento, fino ad allora utilizzato come locale per tubature e serbatoi dell'acqua. Qui è stata rinvenuta una parete interamente ricoperta di affreschi e tra questi un ampio labirinto circolare al centro del quale, caso finora unico nelle rappresentazioni cristiane, appare un Cristo in gloria. L’assenza di altri elementi tipici cristiani ha dato adito a diverse ipotesi, la prima riguarda la presenza ad Alatri nei primi anni del Cristianesimo di una setta giudeo-cristiana, la seconda collega il dipinto ai Cavalieri Templari.

lunedì 9 novembre 2015

Sarzana, provincia di La Spezia, regione Liguria. La chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano.

La chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano è un edificio religioso sito nella frazione di Falcinello a Sarzana, in provincia della Spezia. La chiesa è sede della parrocchia omonima del vicariato di Sarzana della diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato. Secondo alcune fonti un primo edificio religioso, nella fattispecie una cappella, fu edificato in epoca medievale presso il locale castello dei vescovi. Nel corso del XIV secolo, forse nel 1310, la piccola chiesa verrà totalmente ricostruita in stile architettonico romanico e gotico. Coevo di questo periodo dovrebbe essere l'attiguo campanile, dello stesso stile, simbolo della comunità di Falcinello, interessato nel 1772 da un cedimento del terreno. All'interno della parrocchiale sono conservati due dipinti del pittore Domenico Fiasella di cui uno, la Madonna con Santi, restaurato dalla Soprontendenza ai beni artistici della Liguria negli anni settanta del XX secolo.

domenica 8 novembre 2015

Bisaccia provincia di Avellino, regione Campania. Cattedrale di Santa Maria Vergine.

 Altare - Cattedrale di Santa Maria Vergine (Bisaccia).
 Straordinaria sintesi tra l’arte normanna e quella bizantina la Cattedrale di Santa Maria Vergine domina Piazza Duomo di Bisaccia in provincia di Avellino. Posta a pochi passi dal Castello Ducale, la Cattedrale venne edificata durante il periodo normanno, anche se quella che possiamo ammirare oggi risale al 1747. Infatti l’edificio di culto è stato raso al suolo per ben tre volte nel corso dei secoli. Una prima volta a causa del terremoto che interessò l’irpinia nel 1456, ma la volontà popolare fu quella di avviare subito i lavori di ristrutturazione che terminarono nel 1515, come conferma una scritta in latino visibile sul portale in pietra della Cattedrale. Ma nonostante la buona volontà degli abitanti del territorio, i continui terremoti che hanno interessato questa zona della Campania hanno provocato la distruzione della chiesa anche nel 1694 e nel 1732. Fu proprio dopo il terzo evento sismico si decise di ricostruire la Cattedrale nei pressi del Castello, utilizzando alcuni materiali dell’edificio precedente. Questo ha permesso di dare vita ad un mix di stili artistici che non hanno eguali in Irpinia. La facciata della Cattedrale è in stile gotico, preceduta da una scala, mentre il portale è sormontato da bassorilievi romanico-gotici recuperati dall’edificio riedificato nel 1515. L’interno, a tre navate, conserva un coro ligneo intagliato realizzato nel corso del XVII secolo e l’altare maggiore in marmi policromi. La Cattedrale è tutt’ora sede Vescovile.

Portofino provincia di genova, regione Liguria. San Fruttuoso.

Furono monaci greci a costruire il primo cenobio intorno alla metà del X secolo; la cupola interna dell'attuale chiesa deriva infatti da schemi bizantini. Gran parte di quanto ancora  oggi vediamo risale però alla ricostruzione compiuta tra la fine del fine X secolo e gli inizi dell' XI da parte di Adelaide, la vedova di Ottone I.
Nell'XI secolo l'abbazia viene affidata ai Benedettini e nel XII secolo viene sopraelevata di un piano. Nel XIII secolo si costruisce un avancorpo con portico e la Famiglia  Doria adibisce a tomba di famiglia una sala dell'abbazia, mentre la torre ottagonale viene coperta da una cupola. Nel corso dei secoli il piccolo eremo si ingrandisce anche grazie alle numerose dominazioni che gli permettono di diventare un'abbazia ricca ma anche una golosa preda per i pirati.
Dopo la prima frequentazione monastica, il complesso di San Fruttuoso di Capodimonte fu umile abitazione per pescatori, spesso covo di pirati, poi proprietà per secoli della Famiglia Doria, conosciuta soprattutto per la figura di Andrea Doria che nella battaglia di Lepanto nel 1571 sconfisse i Turchi.

Per avvistare in tempo il pericolo che arrivava dal mare e poter proteggere il borgo, Andrea Doria fece costruire la grande torre che ancora oggi domina la baia, specchiandosi nel blu smeraldo del mare, su un fondo verde scuro di pini.

sabato 7 novembre 2015

Nicolosi, provincia di catania. Chiesa di San Giuseppe.


Portofino provincia di genova, regione Liguria. San Fruttuoso.

Furono monaci greci a costruire il primo cenobio intorno alla metà del X secolo; la cupola interna dell'attuale chiesa deriva infatti da schemi bizantini. Gran parte di quanto ancora  oggi vediamo risale però alla ricostruzione compiuta tra la fine del fine X secolo e gli inizi dell' XI da parte di Adelaide, la vedova di Ottone I.
Nell'XI secolo l'abbazia viene affidata ai Benedettini e nel XII secolo viene sopraelevata di un piano. Nel XIII secolo si costruisce un avancorpo con portico e la Famiglia  Doria adibisce a tomba di famiglia una sala dell'abbazia, mentre la torre ottagonale viene coperta da una cupola. Nel corso dei secoli il piccolo eremo si ingrandisce anche grazie alle numerose dominazioni che gli permettono di diventare un'abbazia ricca ma anche una golosa preda per i pirati.
Dopo la prima frequentazione monastica, il complesso di San Fruttuoso di Capodimonte fu umile abitazione per pescatori, spesso covo di pirati, poi proprietà per secoli della Famiglia Doria, conosciuta soprattutto per la figura di Andrea Doria che nella battaglia di Lepanto nel 1571 sconfisse i Turchi.
Per avvistare in tempo il pericolo che arrivava dal mare e poter proteggere il borgo, Andrea Doria fece costruire la grande torre che ancora oggi domina la baia, specchiandosi nel blu smeraldo del mare, su un fondo verde scuro di pini.

Alatri, regione Lazio. Chiesa di San Matteo.

La Chiesa di San Matteo ad Alatri è stata costruita nel corso del XIII secolo e si trova poco lontana dalla Porta San Francesco. Sede della Confraternita della Congregazione dei Passionisti, l’edificio di culto subì una serie di interventi di ristrutturazione nel corso del ‘600. Anticamente alla Chiesa di San Matteo erano uniti un ospedale ed un brefotrofio. E’ proprio da qui che ogni anno il Venerdì Santo parte la processione che rievoca la Passione di Cristo. L’ultima domenica di agosto, invece, si tiene la Festa della Madonna della Misericordia.

venerdì 6 novembre 2015

Rapallo, provincia di Genova, regione Liguria

La chiesa di San Michele Arcangelo è un luogo di culto cattolico di Rapallo, situato nella frazione di San Michele di Pagana in via Brigida Morello. La chiesa è sede della parrocchia omonima del vicariato di Rapallo-Santa Margherita Ligure della diocesi di Chiavari.

Cassino regione Lazio. Chiesa di Sant'Antonio da Padova.

La Chiesa di Sant’Antonio da Padova si trova nel centro di Cassino. L’edificio di culto, così come altri edifici del territorio comunale, è stato ricostruito nel secondo dopoguerra a seguito della distruzione dell’intera città e dell’Abbazia di Montecassino. La ricostruzione post-bellica ha portato alla luce alcune vecchie strutture dell’edificio di epoca medievale, tanto da far supporre che la chiesa dedicata al culto di Sant’Antonio da Padova, in precedenza fosse dedicata a San Francesco ed accanto ad essa sorgesse anche un convento. Oggi l’interno della chiesa è composto da una navata unica a croce latina. In una della cappelle laterali troviamo la statua di Sant’Antonio da Padova, che viene celebrato annualmente il 13 giugno con festeggiamenti religiosi e civili. Di particolare fattura anche l’altare marmoreo. All’esterno della chiesa è possibile anche ammirare una parete composta da alcuni frammenti antichi recuperati dal vecchio campanile.

Alatri, regione Lazio. Chiesa di Santa Maria Maggiore.

Costruita su un preesistente tempio pagano dedicato a Venere, la Chiesa di Santa Maria Maggiore rappresenta l’edificio di culto più importante di Alatri. Realizzata intorno alla seconda metà del V secolo d.C., nel corso del tempo ha subito profondi interventi di ristrutturazione, abbellimento e ampliamento. Quella che si presenta oggi agli occhi dei visitatori è frutto dei lavori avvenuti nel corso del XIII secolo da maestranze borgognoni che ne hanno disegnato l’aspetto gotico francese che la contraddistingue. L’edificio di culto si affaccia sull’omonima piazza, la sua facciata a capanna presenta un pregevole portale. Da ammirare anche il grande traforo del rosone. Sul margine destro della facciata, invece, si innalza il campanile anche questo costruito nel XIII secolo. L’interno della chiesa a tre navate e suddiviso da robusti pilastri, rappresenta una sintesi dell’originaria impronta romanica e delle successive aggiunte gotiche. La Chiesa di Santa Maria Maggiore custodisce pregevoli opere d’arte di epoca medioevale e rinascimentale, come il gruppo ligneo dedicato alla Madonna di Costantinopoli, custodito nella prima cappella della navata laterale destra, considerato uno dei maggiori esempi dell’arte romanica del XII secolo. Il gruppo comprende una statua della Madonna con Bambino e due pannelli lignei laterali rappresentanti dodici episodi della vita di Cristo e della Madonna. Da segnalare anche il trittico del Redentore, del XV secolo, unica opera autografata da Antonio da Alatri, il medievale fonte battesimale, il tabernacolo di epoca rinascimentale e il dipinto giottesco della Madonna della Libera, realizzato nel XIV secolo e che rappresenta l’immagine sacra più venerata in città e che viene celebrata l’8 settembre.

Nervi, quartiere di Genova regione Liguria. Torrente Nervi.

Il Nervi è un torrente genovese che nasce dall'unione di due torrenti, uno con la sorgente sul Monte Fasce, l'altro in una valletta laterale a ponente di questo, tra il crinale che collega il Monte Giugo al Monte Cordona e il Monte Croce. Questi due rami si riuniscono nella zona di via Mulinetti, nome che viene dai mulini che una volta utilizzavano la forza motrice di queste acque a fondovalle. Il torrente poi scorre verso il mare, in direzione Sud, dove, dopo un corso di alcuni chilometri, sfocia a Nervi, nelle acque del porticciolo omonimo.

Torino, Piazza castello.


giovedì 5 novembre 2015

Tellaro, frazione di Lerici, provincia di La Spezia, regione Liguria.

L'unica via di comunicazione carrabile, che dal capoluogo lericino porta al borgo di Tellaro, è una strada che si dipana a picco sul mare, passando per Maralunga e Fiascherino. Il borgo è raggiungibile da alcuni sentieri pedonali che dai borghi sovrastanti calano verso il mare, anche se con una certa difficoltà, vista la natura aspra e impervia delle terrazze degradanti sul mare.