Altare di Cristo Morto - Cattedrale di Santa Maria Vergine (Bisaccia).
Straordinaria
sintesi tra l’arte normanna e quella bizantina la Cattedrale di Santa Maria
Vergine domina Piazza Duomo di Bisaccia in provincia di Avellino. Posta a pochi
passi dal Castello Ducale, la Cattedrale venne edificata durante il periodo
normanno, anche se quella che possiamo ammirare oggi risale al 1747. Infatti
l’edificio di culto è stato raso al suolo per ben tre volte nel corso dei
secoli. Una prima volta a causa del terremoto che interessò l’irpinia nel 1456,
ma la volontà popolare fu quella di avviare subito i lavori di ristrutturazione
che terminarono nel 1515, come conferma una scritta in latino visibile sul
portale in pietra della Cattedrale. Ma nonostante la buona volontà degli
abitanti del territorio, i continui terremoti che hanno interessato questa zona
della Campania hanno provocato la distruzione della chiesa anche nel 1694 e nel
1732. Fu proprio dopo il terzo evento sismico si decise di ricostruire la
Cattedrale nei pressi del Castello, utilizzando alcuni materiali dell’edificio
precedente. Questo ha permesso di dare vita ad un mix di stili artistici che
non hanno eguali in Irpinia. La facciata della Cattedrale è in stile gotico,
preceduta da una scala, mentre il portale è sormontato da bassorilievi
romanico-gotici recuperati dall’edificio riedificato nel 1515. L’interno, a tre
navate, conserva un coro ligneo intagliato realizzato nel corso del XVII secolo
e l’altare maggiore in marmi policromi. La Cattedrale è tutt’ora sede
Vescovile.
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