Nel pieno
centro storico di Alatri e nei pressi dell’omonima porta, troviamo la Chiesa di
San Francesco che, con l’annesso convento, fu eretta nella seconda metà del
XIII secolo da una comunità di francescani. Diverse sono le opere custodite al
suo interno, su tutte un affresco, scoperto per caso nel 1997, raffigurante un
cristo in un labirinto, oltre ad un tessuto di lana grezzo di origine medievale
e che la tradizione vuole sia appartenuto a San Francesco di Assisi che nel
1222 soggiornò in città. La sua facciata di chiara ispirazione gotica contiene
un bel rosone che ricorda quello della Chiesa di Santa Maria Maggiore. L’interno,
invece, si presenta in stile barocco e ricco di decorazioni, tra le quali va
ricordata la seicentesca tela della Deposizione dalla Croce, di scuola
napoletana. Di particolare interesse anche gli affreschi di epoca medievale
presenti nella controfacciata e all’inizio del lato sinistro. Ricco di fascino
ed avvolto ancora nel mistero è il quadro rinvenuto nel 1997 in
un'intercapedine all'interno delle mura dell'antico chiostro del convento, fino
ad allora utilizzato come locale per tubature e serbatoi dell'acqua. Qui è
stata rinvenuta una parete interamente ricoperta di affreschi e tra questi un
ampio labirinto circolare al centro del quale, caso finora unico nelle
rappresentazioni cristiane, appare un Cristo in gloria. L’assenza di altri
elementi tipici cristiani ha dato adito a diverse ipotesi, la prima riguarda la
presenza ad Alatri nei primi anni del Cristianesimo di una setta
giudeo-cristiana, la seconda collega il dipinto ai Cavalieri Templari.
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