sabato 28 maggio 2016

Palermo.

Piazza Pretoria detta anche piazza della Vergogna si trova sul limite del quartiere della Kalsa, in prossimità dell'angolo del Cassaro con via Maqueda, a pochi metri dai Quattro Canti, centro esatto della città storica di Palermo. Nel 1573 il senato palermitano acquistò una fontana inizialmente destinata al palazzo di San Clemente a Firenze, con l'intenzione di collocarla nella piazza. Per far posto alla monumentale realizzazione, concepita per un luogo aperto, vennero demolite diverse abitazioni, e la fontana venne riadattata al luogo con l'aggiunta di nuove parti. Nel 1581 furono ultimati i lavori di sistemazione della fontana sulla piazza. Dal 1861, a seguito dell'invasione sabauda piemontese, la fontana fu considerata la rappresentazione della municipalità corrotta e i palermitani soprannominarono la piazza, anche per la nudità delle statue, piazza della Vergogna. Al centro della piazza si trova la fontana Pretoria (1554), opera di Francesco Camilliani, che occupandone gran parte dell'estensione caratterizza fortemente il Piano Pretorio. Tre dei quattro lati sono chiusi da edifici: il palazzo Pretorio (sede del comune) costruito nel XIV secolo e ristrutturato nel XIX secolo, la chiesa di Santa Caterina (fine del XVI secolo) e due palazzi baronali: palazzo Bonocore e palazzo Bordonaro. Sul quarto lato la piazza scende con una scalinata su via Maqueda.

Nessun commento:

Posta un commento