giovedì 9 marzo 2017

Lucca, regione Toscana. Basilica di San Frediano.

Lucca, regione Toscana. Basilica di San Frediano. Al termine di Via Fillungo, a pochi passi da Piazza Anfiteatro, si apre Piazza San Frediano, piccola e raccolta, ma sovrastata dall'imponente scenografia della basilica. La chiesa infatti, chiude lo scenario col candore della sua facciata calcarea, interrotta solo da un imponente mosaico. Già dall'anno 685 i documenti parlano della chiesa di San Frediano, la più grande dopo il complesso del Duomo. In quel luogo, quando era ancora fuori dalla città, esisteva già un edificio religioso dedicato ai Santi Stefano, Vincenzo e Lorenzo. Frediano, vescovo di Lucca dal 560 al 588, costruì proprio lì la prima basilica, riportata alla luce dagli scavi. Aveva tre navate ed una caratteristica singolare: la facciata ad Oriente, a differenza delle altre chiese, rivolte ad Occidente; il cambio di orientamento è dovuto al fatto che l'ingresso alla chiesa era troppo a ridosso della seconda cinta di mura, all'epoca ancora in costruzione. Nell'VIII secolo fu aggiunta anche una cripta che accogliesse il corpo di San Frediano. La Basilica è uno spettacolo suggestivo da osservare anche passeggiando lungo le mura a cui è addossata. La mole della basilica sembra affacciarsi sulla pittoresca passeggiata lucchese come un'immagine imponente e severa, ma così vicina che sembra di poterla toccare! La chiesa così come appare oggi è frutto dei rifacimenti che si conclusero con la consacrazione del 1147: il progetto prevedeva una chiesa più bassa; fu rialzata solo nel XIII Secolo, decorando la parte aggiunta alla facciata con lo splendido mosaico dell'Ascensione. Cristo, in una mandorla, è circondato dagli apostoli, mentre al centro era raffigurata la Madonna, la cui immagine fu tagliata per aprirvi una monofora. Lo stile del mosaico è nettamente bizantino: a realizzarlo potrebbe essere stata la scuola romana per la parte superiore e la locale Bottega dei Berlinghieri, per la zona più bassa. Sul lato delle mura si eleva anche il campanile merlato; oggi è accostato all'abside ma forse, prima del cambio di orientamento della chiesa, si trovava in facciata, come per San Martino. Mostra chiaramente le fasi della sua costruzione, che si sviluppò in più secoli, fino all'aggiunta di bifore, trifore e quadrifore nel XIII secolo; fu anche usato come torre di difesa nel corso dei secoli, proprio perché vicino alle mura.

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