giovedì 8 giugno 2017

Vizzini. Comune siciliano, in provincia di Catania, con più di seimila trecento abitanti.

Vizzini. Comune siciliano, in provincia di Catania, con più di seimila trecento abitanti. Altitudine  586 m s.l.m. Il comune è ai confini con la provincia di Ragusa e la provincia di Siracusa. La città, dopo i greci e i romani fu dominata dai bizantini e poi dagli arabi. Sotto i Normanni fu governata dal conte Roberto; durante il Medioevo conobbe la signoria feudale degli Alagona e dei Chiaramonte, che la governarono per molto tempo. E’ un piccolo borgo situato nella zona sud orientale della Sicilia  ubicato su tre colli, “castello”, “maddalena” e “calvario”. Etimologia (origine del nome): Potrebbe riferirsi all'antica Bidi ( nome greco), menzionata da Cicerone. da Be-dis (cioè andò due volte, in riferimento al passaggio dell'antico fiume Achates dai due lati del colle-castello). Secondo alcuni potrebbe derivare dal cognome salentino Vizzino o Vizzi, secondo altri dal termine otrantino vizz'i, mammella. Ha subito numerosissime egemonie che ne hanno fatto cambiare il nome di volta in volta: da “Bidi” a “bidini”, “bizini”, “vizini” e infine quello attuale “Vizzini”.  Nel 1693 fu completamente distrutto e poi ricostruito a causa di un terremoto disastroso. È grande il patrimonio storico artistico e culturale che esso offre, dagli stupendi edifici in stile barocco alle tortuose stradine in stile medievale, oltre a contendersi con Catania come probabile luogo natio del famosissimo scrittore verista Giovanni verga. Alla fine dell’800 a Vizzini esistevano 40 edifici ecclesiastici , tutti attivi. Allora Vizzini contava 24.000 abitanti e la popolazione era molto religiosa , tuttavia oggi è impensabile la proliferazione di tali strutture religiose. Per esempio solo nel quartiere alto della matrice ,in un raggio di 200 metri appena, avevamo addirittura 7 chiese. Denominazione Abitanti: vizzinesi. Santo Patrono: San Gregorio Magno (Papa Gregorio I, detto papa Gregorio Magno ovvero il Grande (Roma, 540 circa – Roma, 12 marzo 604), è stato il 64º vescovo di Roma e Papa della Chiesa cattolica, dal 3 settembre 590 fino alla sua morte. La Chiesa cattolica lo venera come santo e dottore della Chiesa. Anche le Chiese ortodosse lo venerano come santo). Patria di Giovanni Verga ( Romanzi famosi: Storia di una capinera, I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo. Novelle: Nedda, Rosso Malpelo, la Lupa, Cavalleria rusticana).

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