martedì 10 ottobre 2017

Vizzini. Comune siciliano, in provincia di Catania, con più di seimila trecento abitanti.

Vizzini. Comune siciliano, in provincia di Catania, con più di seimila trecento abitanti. Altitudine  586 m s.l.m. Il comune è ai confini con la provincia di Ragusa e la provincia di Siracusa. La città, dopo i greci e i romani fu dominata dai bizantini e poi dagli arabi. Sotto i Normanni fu governata dal conte Roberto; durante il Medioevo conobbe la signoria feudale degli Alagona e dei Chiaramonte, che la governarono per molto tempo. E’ un piccolo borgo situato nella zona sud orientale della Sicilia  ubicato su tre colli, “castello”, “maddalena” e “calvario”. Etimologia (origine del nome): Potrebbe riferirsi all'antica Bidi ( nome greco), menzionata da Cicerone. da Be-dis (cioè andò due volte, in riferimento al passaggio dell'antico fiume Achates dai due lati del colle-castello). Secondo alcuni potrebbe derivare dal cognome salentino Vizzino o Vizzi, secondo altri dal termine otrantino vizz'i, mammella. Ha subito numerosissime egemonie che ne hanno fatto cambiare il nome di volta in volta: da “Bidi” a “bidini”, “bizini”, “vizini” e infine quello attuale “Vizzini”.  Nel 1693 fu completamente distrutto e poi ricostruito a causa di un terremoto disastroso. È grande il patrimonio storico artistico e culturale che esso offre, dagli stupendi edifici in stile barocco alle tortuose stradine in stile medievale, oltre a contendersi con Catania come probabile luogo natio del famosissimo scrittore verista Giovanni verga. Alla fine dell’800 a Vizzini esistevano 40 edifici ecclesiastici , tutti attivi. Allora Vizzini contava 24.000 abitanti e la popolazione era molto religiosa , tuttavia oggi è impensabile la proliferazione di tali strutture religiose. Per esempio solo nel quartiere alto della matrice ,in un raggio di 200 metri appena, avevamo addirittura 7 chiese. Denominazione Abitanti: vizzinesi. Santo Patrono: San Gregorio Magno (Papa Gregorio I, detto papa Gregorio Magno ovvero il Grande (Roma, 540 circa – Roma, 12 marzo 604), è stato il 64º vescovo di Roma e Papa della Chiesa cattolica, dal 3 settembre 590 fino alla sua morte. La Chiesa cattolica lo venera come santo e dottore della Chiesa. Anche le Chiese ortodosse lo venerano come santo). Patria di Giovanni Verga ( Romanzi famosi: Storia di una capinera, I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo. Novelle: Nedda, Rosso Malpelo, la Lupa, Cavalleria rusticana).

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