Bologna, capoluogo della regione
Emilia e Romagna. La
CHIESA DEI SANTI BARTOLOMEO E GAETANO.
Si trova a Bologna, nelle immediate adiacenze delle Due torri. Nell'ottobre del
1924 papa Pio XI l'ha elevata alla dignità di basilica minore. La tradizione
parla di una chiesa dedicata a san Bartolomeo già nel V secolo, eretta da san
Petronio sulle fondazioni di una chiesa paleocristiana. Nel luogo in cui sorge
la basilica odierna, esisteva nel XIII invece una chiesa di modeste dimensioni,
con la facciata rivolta a Piazza di Porta Ravegnana. Nel 1599 i padri Teatini
subentrarono nella reggenza della chiesa, e diedero l'avvio, dal 1627, ad una
completa ristrutturazione del complesso. Il disegno fu affidato a Giovanni
Battista Natali, detto il Falzetta, rivisto da Agostino Barelli, architetto del
Senato bolognese: inglobando il portico del palazzo Gozzadini, il nuovo
edificio risultava di maggiori dimensioni e con un diverso orientamento, con la
facciata rivolta su Strada Maggiore. Nel 1671 venne canonizzato San Gaetano,
fondatore dell'ordine dei Teatini, ed i Padri ne unirono il titolo a quello
dell'apostolo Bartolomeo. Le lunette del portico vennero quindi decorate con
scene della vita di San Gaetano. Venne conservato, della precedente chiesa, il
portale quattrocentesco posto sul lato rivolto alle Due Torri, e nel 1694
vennero completati il campanile e la cupola. La cuspide del campanile venne
aggiunta mezzo secolo dopo. Nella scalinata si trova un'opera a olio
dell'importante incisore bolognese Ludovico Mattioli. Sopra la porta d'ingresso
è conservato l'organo costruito da Giuseppe Colonna e restaurato negli anni '70
da Formentelli. Possiede una tastiera di 45 tasti (Do1-Do5) con ottava corta e
pedaliera di 18 tasti (Do1-La2) costantemente unita al manuale. I registri sono
azionati da manette ad incastro poste su due file parallele a destra della
tastiera a scorrimento verticale con incastro.
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