venerdì 20 marzo 2020

Bergamo, Capoluogo della omonima provincia, della regione Lombardia.


Bergamo, Capoluogo della omonima provincia, della regione Lombardia. Si trova in Lombardia, nella parte settentrionale dell’Italia, proprio ai piedi della regione delle Alpi. Questa zona d’Italia fu stata abitata dalle popolazioni celtiche già nel corso del 5 ° secolo a C. Intorno al 3 ° secolo a C.  I Galli conquistarono questa zona del nostro paese e la stessa divenne nota come Gallia Cisalpina.  La prima testimonianza storica di popolazioni abitate qui risale precisamente all’anno 223 a C, quando è certo che delle forze militari romane erano presenti nell’area. Nel 49 a C, Giulio Cesare concesso lo status di “”Municipium alla città, che iniziò il suo processo di romanizzazione. Bergomum, nome latino di Bergamo, ha sempre avuto diversi edifici pubblici, protetti da pareti, alcune delle quali sono ancora esistenti, e grandi fortificazioni medievali. Tali fortificazioni sono rimaste relativamente intatte dopo la caduta di Roma, tanto che Bergamo fu denominata dagli storici “operibus munitae”, ovvero “circondata da mura”. L’insediamento urbano romano non si è limitato alla zona sulle colline che era circondata da mura, ma diversi autori in realtà parlano anche di un importante sviluppo della periferia attorno alle strade che oggi portano alla Città Alta. Questa struttura gerarchica della zona urbana, tra cui una civitas murati, ovvero la città, e la suburbia sul piano sottostante, è rimasta sostanzialmente invariata nel tempo ed è stata in realtà “ufficializzata” dai Longobardi, che suddivisero il territorio urbano in due quartieri reali. Il ruolo chiave svolto dalla Città Alta è pertanto rafforzato, essendo la sede del Vescovado. A conferma di questo fu costruita la chiesa di S. Maria Maggiore, il più prestigioso monumento della città, realizzata sul sito di una piccola chiesa di cui porta il nome. Una pietra miliare nella storia di Bergamo è stata la sua incorporazione nello Stato veneziano nel 1428, che durò per oltre tre secoli e mezzo. Gli interventi apportati in questo periodo hanno prodotto un impatto importante sul piano della città, come la ricostruzione del Palazzo Comunale e una nuova Cattedrale. Il territorio bergamasco rimase sotto il dominio della Repubblica di Venezia fino alla sua scomparsa, nel 1797. La città divenne allora parte del regno di Lombardia e Veneto e fu infine annessa nel 1859 al Regno di Sardegna e Savoia, che poi diventò Regno d’Italia. Denominazione Abitanti: bergamaschi. Santo Patrono: Sant'Alessandro. Etimologia (origine del nome): Deriva dal greco pergamon (rocca) o dal latino barga (capanna) o dal dialetto bherg (alto), che si riferisce a "colle" in riferimento alla conformazione geografica del luogo.

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