lunedì 9 gennaio 2023


 

San Gimignano, provincia di Siena regione Toscana. Duomo. La Collegiata di Santa Maria Assunta o Duomo di San Gimignano si trova in Piazza Duomo. E’ situata in cima a una scalinata da cui domina il lato occidentale dell’omonima piazza. E’ un classico esempio di architettura romanica in Toscana. Lo sviluppo della chiesa riflette la crescita e l’evoluzione della città. In origine era una semplice Pieve costruita intorno al 1000. Venne poi elevata a Propositura nel 1056 per volere del Papa Vittore II. La sua solenne consacrazione avvenne nel 1148 ad opera del Papa Eugenio III mentre tornava a Roma lungo la Via Francigena. Tale avvenimento è ricordato in una lapide murata in facciata. Tra i tesori che nasconde al suo interno, vi è l'affresco che ricopre interamente le pareti del Duomo e che non è MAI stato sottoposto a restauro durante i secoli. I colori sono quelli originali, dipinti nel 14° secolo, e la loro vivacità e brillantezza è semplicemente sbalorditiva. Sebbene alcune sezioni mostrino dei segni di usura dovuti all'inesorabile trascorrere del tempo, con qualche tassello mancante (ricordate che San Gimignano fu bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale), per altre, invece, sembra che il tempo non sia mai passato o che siano state appena dipinte. Probabilmente questo dipende anche dal fatto che le finestre laterali furono chiuse durante la realizzazione dell'affresco, e la minor quantità di luce che penetrava all'interno ha permesso di limitare i danni. Gli affreschi sono stati solo rispolverati nel 1999, come parte del compenso che il regista Franco Zeffirelli ha pagato per poter usare il Duomo in alcune scene del celebre film Tè con Mussolini (che personalmente vi consiglio di vedere, se ancora non lo avete fatto). Appena entrati sulla destra, troverete un ciclo di affreschi dedicati alle storie del Vecchio Testamento, mentre sulla parete opposta (la destra, se si guarda l'altare), troverete quelle del Nuovo Testamento. Le scene del Vecchio Testamento furono dipinte dall'artista senese Bartolo di Fredi, mentre quelle del Nuovo Testamento sembrano appartenere a qualche artista proveniente dalla scuola di Simone Martini. Molti ritengono che possa essere identificato con Lippo Memmi (il cognato di Martini) o suo fratello Federico Memmi, o addirittura Donato Martini, lo stesso fratello di Simone. In ogni caso, quel che è certo è che non fu realizzato dallo stesso Simone Martini, dato che si trovava in Francia in quel periodo. L'altro tesoro che si nasconde all'interno della Collegiata si trova sulla sinistra del ciclo di affreschi, nella piccola cappella dedicata a Santa Fina. Qui è celato un vero gioiello dell'arte rinascimentale, che ha visto la collaborazione di tre grandi maestri fiorentini: l'architetto Giuliano da Maiano, suo fratello, lo scultore Benedetto da Maiano e il pittore Domenico Ghirlandaio. Le reliquie di Santa Fina, santa protettrice della città di San Gimignano, giacciono sotto l'altare principale.

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