Capolavoro assoluto della scultura fiorentina del Rinascimento, il monumento celebra il condottiero bergamasco (1475) che lasciò la sua eredità a Venezia in cambio di un monumento in piazza San Marco. Il Senato decise però di collocarlo in questa posizione, affidandolo ad Andrea del Verrocchio (1481). In Campo San Giovanni e Paolo si trova il monumento a Bartolomeo Colleoni, condottiero e signore del Bergamasco.
Per la fedeltà dimostrata verso la Serenissima nel difenderne i territori in Italia, il Colleoni fu nominato Capitano Generale dalla Repubblica di Venezia.
Alla sua morte, nel 1474, il Colleoni, fra i lasciti testamentari, beneficò la città di Venezia degli
stipendi arretrati e dispose che centomila ducati d'oro fossero
impiegati nella guerra contro i Turchi. Chiedeva inoltre alla
Serenissima che gli fosse eretta una statua equestre in bronzo << dinanzi San Marco >>, intendendo in piazza, di fronte alla basilica di San Marco.
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