Acireale provincia di
Catania, regione Sicilia. Il CARNEVALE
DI ACIREALE è una grande festa di piazza che, per undici giorni, coinvolge
la Città in un generale sforzo creativo ed organizzativo. I carri
allegorico-grotteschi in cartapesta (gigantesche opere d’arte in movimento) e i
carri infiorati (realizzati con fiori freschi) sono le attrazioni di una
manifestazione che ogni anno richiama milioni di visitatori. Il Carnevale di
Acireale è stato scelto dal grande regista Michelangelo Antonioni per girare
una sezione del video che ha rappresentato l’Italia all’Expo di Siviglia del
1992. Dalle emozioni profane a quelle sacre: La Processione di San Sebastiano,
patrono, con Santa Venera, della Città. Il 20 gennaio il fercolo argenteo del santo
guerriero viene trascinato da devoti scalzi per un percorso lungo e
spettacolare, sostenuto ed accompagnato da un grande fervore popolare. Infine
l’opera dei pupi acese, un’arte inaugurata da grandi pupari, come Mariano Nasca
Pennisi ed il figlio adottivo Emanuele Macrì. Una via di mezzo tra l’antico
cuntu (cantastorie) e la moderna soap opera: il puparo ed i suoi burattini
raccontano, riveduta e corretta, la storia a puntate dei Paladini di Francia.
Dalla fine dell’800 all’avvento della TV, era l’unico svago concesso alla
classe popolare acese. Oggi l’opera dei pupi viene rappresentata, su
prenotazione, da diverse compagnie, nel rispetto della tradizione di Nasca e
Macrì.
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