Scordía (Scurdía in siciliano) è un comune italiano di 17.205 abitanti della città metropolitana di Catania in Sicilia. È confinante con i comuni di Lentini e Militello in val di Catania, ma sono vicini anche i comuni di Palagonia e Ramacca.
Dista 41 km da Caltagirone, cittadina principale del comprensorio; 38 km da Catania, capoluogo di provincia; e 220 km da Palermo, capoluogo della regione siciliana.
È collegata alle principali città siciliane attraverso linee di autobus (Interbus per Catania e Militello; Molinaro per alcuni comuni del calatino) e di treno (dalla stazione ferroviaria transita la linea che collega Catania a Caltagirone e Gela). Inoltre, ci si può muovere anche in via aerea, servendosi dell'aeroporto Fontanarossa di Catania, distante appena 35 km.
Il suo nome, di origine greco-bizantina, richiama la mitica colonia lentinese di Skordion, che significa "aglio", forse ad indicare un terreno adatto alla sua coltivazione. Tale tesi, sebbene mai confermata con certezza, è la più accreditata.
Recentemente, tuttavia, una nuova tesi è stata condotta sulla base dell'osservazione di antiche carte geografiche della Sicilia e la lettura delle Etnee del tragediografo greco Eschilo, e pare far derivare il toponimo Scordia dalla corruzione di Xuthia, la mitica città di origini antichissime.
Chiesa di Santa Maria Maggiore.
Sorge sulle fondamenta di quella che era la chiesa di Santa Maria, esistente già dal
1308. Unica chiesa sacramentale di Scordia fino al
1628, fu vittima anch'essa del terribile
terremoto del 1693. Restaurata, nel
1770, la chiesa, in cui era ora attestato il titolo di
Maggiore, cadde del tutto in rovina e fu ricostruita nel
1780 in stile
barocco. In essa si conservano opere di non disprezzabile fattura.
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