Messina capoluogo dell’omonima provincia della regione
Sicilia. Chiesa della SANTISSIMA
ANNUNZIATA DEI CATALANI, il primo nome di questa chiesa fu quello di S.
Maria di Castellamare ed alcuni storici sostengono che la chiesa fu fondata nel
XII secolo sulle rovine di un antico tempio di Nettuno. Un crollo avvenuto nel
XIII secolo ne arretrò la facciata di 12 metri. In età aragonese fu cappella
reale e sul finire del Quattrocento fu ceduta a cortigiani e ricchi mercanti
catalani da Pietro d'Aragona, da qui il nome di Santissima Annunziata dei
Catalani. La chiesa, visto il progressivo sollevamento della città dovuto ai
terremoti ed alle ricostruzioni, si trova oggi ad oltre tre metri sotto il
livello stradale. La pianta della chiesa è a basilica di tipo bizantino divisa
in tre navate con un'alta cupola. L'esterno è incorniciato da due ordini di
colonne con eleganti capitelli ed archi intarsiati a due colori. Sui lati della
navata due camminamenti conducono sopra il transetto passando attraverso
eleganti bifore. All'interno sono visibili le influenze arabo-bizantine. Si
trova in via Cesare Battisti, di fronte a piazza Lepanto.
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