Torino, capoluogo di provincia del Piemonte. La BASILICA DI SUPERGA, nota anche come
real basilica di Superga, sorge sull'omonimo colle ad est di Torino. Fu fatta
costruire dal re Vittorio Amedeo II come ringraziamento alla Vergine Maria,
dopo aver sconfitto i francesi che assediavano Torino nel 1706. Il progetto è
del messinese Filippo Juvarra e risale al 1715. Alla cappella, posta alla
sommità dell'omonima collina, si può giungere attraverso strada o servendosi
della tranvia Sassi-Superga. Nel 1731 venne inaugurata la basilica. Le
dimensioni della chiesa risultano imponenti: la lunghezza è di 51 m. mentre la
cupola risulta alta 75 m. Queste caratteristiche combinate all'altezza del
colle (672 m) la rendono visibile anche da grandi distanze ed in primo luogo da
Torino. Allo stesso modo dal colle si ha un vasto panorama della città e delle
Alpi. La basilica in sé è un "organismo architettonico" che si
articola attorno a una chiesa dalla pianta circolare, sormontata da una grande
cupola di gusto barocco, preceduta da un pronao sorretto da otto colonne corinzie
di ispirazione classica (Pantheon di Roma). Tale influenza si nota anche
nell'impostazione a pianta centrale. Ai lati del corpo centrale si elevano due
campanili, nei quali è possibile riscontrare l'influenza del Borromini.
L'interno, di pianta a croce greca, è decorato da lucenti sculture eseguite dai
fratelli Filippo ed Ignazio Collino. La BASILICA DI SUPERGA, nota anche come
real basilica di Superga, sorge sull'omonimo colle ad est di Torino. Fu fatta
costruire dal re Vittorio Amedeo II come ringraziamento alla Vergine Maria,
dopo aver sconfitto i francesi che assediavano Torino nel 1706. Il progetto è
del messinese Filippo Juvarra e risale al 1715. Alla cappella, posta alla
sommità dell'omonima collina, si può giungere attraverso strada o servendosi
della tranvia Sassi-Superga. Nel 1731 venne inaugurata la basilica. Le
dimensioni della chiesa risultano imponenti: la lunghezza è di 51 m. mentre la
cupola risulta alta 75 m. Queste caratteristiche combinate all'altezza del
colle (672 m) la rendono visibile anche da grandi distanze ed in primo luogo da
Torino. Allo stesso modo dal colle si ha un vasto panorama della città e delle
Alpi. La basilica in sé è un "organismo architettonico" che si
articola attorno a una chiesa dalla pianta circolare, sormontata da una grande
cupola di gusto barocco, preceduta da un pronao sorretto da otto colonne corinzie
di ispirazione classica (Pantheon di Roma). Tale influenza si nota anche
nell'impostazione a pianta centrale. Ai lati del corpo centrale si elevano due
campanili, nei quali è possibile riscontrare l'influenza del Borromini.
L'interno, di pianta a croce greca, è decorato da lucenti sculture eseguite dai
fratelli Filippo ed Ignazio Collino.
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