sabato 29 settembre 2018
Torino, capoluogo della regione Piemonte. Monumento al Conte Verde.
Torino,
capoluogo della regione Piemonte. Monumento al Conte Verde. Situato al centro di piazza
Palazzo di Città, davanti al Comune, il monumento rappresenta Amedeo VI di
Savoia, durante la guerra contro i Turchi, mentre trionfante ha la meglio su
due nemici riversi al suolo. La riproduzione dei costumi mostra grande
attenzione ai particolari secondo i canoni “troubadour” e neogotico, stili in
voga nell`Ottocento, ispirati al medioevo e al mondo cortese-cavalleresco. Figlio
di Aimone, detto il Pacifico e di Iolanda di Monferrato, Amedeo VI nacque a
Chambery il 4 gennaio del 1334. Giovane, scaltro ed intraprendente, Amedeo VI
in gioventù partecipò a numerosi tornei, nei quali era solito sfoggiare armi e
vessilli di colore verde, tanto che venne appunto soprannominato Il Conte
Verde: anche quando salì al trono, continuò a vestirsi con quel colore. Il
monumento a lui dedicato non venne però realizzato subito dopo la sua morte ma
bensì nel 1842, quando il Consiglio Comunale, in occasione delle nozze del
principe ereditario Vittorio Emanuele II con Maria Adelaide arciduchessa
d`Austria, decise di erigere il monumento al “Conte Verde”. Il modello in gesso
della statua, ideata da Giuseppe Boglioni, rimase nel cortile del Palazzo di
Città finché re Carlo Alberto decise di donare la statua alla città. La realizzazione
del monumento, che doveva sostituire la statua del Bogliani, venne però
commissionata all’artista Pelagio Palagi. I lavori iniziarono nel 1844 e
terminarono nel 1847, ma la statua rimase nei locali della Fonderia Fratelli
Colla fino all’inaugurazione del 1853. La statua di Amedeo VI di Savoia
(1334-1383), detto il Conte Verde, fu
eseguita nel 1847 da Pelagio Palagi (1775-1860). Il monumento, che raffigura il
conte durante la vittoriosa battaglia contro i Turchi, fu solennemente
inaugurato nel 1853 in piazza Palazzo di Città.
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