Il Duomo di Cesena, dedicato al culto di San Giovanni Battista è anche la Cattedrale della Diocesi di Cesena-Sarsina. Il Duomo, prima della Signoria Malatestiana si trovava all’interno della cittadella rialzata, ma risultava difficilmente accessibile al popolo che chiese una nuova costruzione.
Da qui la decisione di realizzare nel 1385 la costruzione in stile romano gotico del nuovo Duomo al posto della chiesa di Sant’Antonio Abate. Il campanile fu eretto tra il 1443 e il 1456. Il Duomo così come si presenta oggi non è fedele all’originale, anche se una serie di restauri avvenuti nella seconda metà del XX secolo hanno inteso favorire uno stile “falso gotico” dopo che nel XII secolo alcuni rifacimenti le hanno conferito un aspetto barocco.
La facciata si presenta in stile romanico ma semplice nelle soluzioni: uniche decorazioni sono una targa che ricorda l’indulgenza plenaria concessa da papa Pio VI e la nicchia che custodisce una Madonna col Bambino, oltre al portale a tutto sesto e la porta in bronzo realizzata nel 2000.
L’interno è a tre navate e custodisce tra l’altro la Cappella della Madonna del Popolo che sorge a metà navata e realizzata da Pietro Carlo Borboni tra il 1746 e il 1748 e custodisce tra l’altro gli affreschi di Corrado Giaquinto del 1750, gli stucchi di Pietro Martinetti, i marmi di Giovanni Fabbri e alcune iscrizioni che ricordano la visita di Papa Pio VI avvenuta nel 1782, e quella di Papa Giovanni Paolo II dell'8 maggio 1986, un'altra un episodio miracoloso durante la Seconda guerra mondiale con protagonista il Vescovo Beniamino Socche.
giovedì 5 febbraio 2015
Cesena - Duomo.
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