Il Santuario di Sant'Antonio di Messina si trova in Via Santa Cecilia n.121, con annesso della Cripta, costruita dopo la morte di Sant'Annibale Maria Di Francia (1851-1927), il fondatore della Congregazione dei Rogazionisti. La vita del sacerdote siciliano Di Francia è stata tutta dedicata ai poveri di Messina, e in quegli anni tra i derelitti si contavano anche la maggior parte dei sordomuti, lasciati ai margini della società.
La storia dell'attuale Basilica-santuarioIl Santuario di Sant’Antonio sorge sul luogo dell’antico quartiere «Avignone» dove Sant’Annibale Maria dal marzo 1878 iniziò il suo apostolato a favore dei più poveri e bisognosi. Nel 1881, nelle casette Avignone, venne inaugurata la prima cappella dedicata al Cuore di Gesù.
Dopo il terremoto del 1908, venne impiantata una chiesa baracca, dono di S. Pio X, nella quale Sant’Annibale proclamò Sant’Antonio di Padova “Singolarissimo e instancabile benefattore nostro e di tutti quelli che alle nostre preghiere si raccomandano”. Nella notte tra il 26 e il 27 aprile 1919 un misterioso incendio distrusse la chiesa baracca. Durante l’incendio una donna del popolo gridò: “Non vi preoccupate, ora il Padre Francia ne farà una tutta d’oro”.
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