La fontana di Proserpina è una monumentale opera scultorea ed idraulica della città di Catania, realizzata nel 1904 e posta al termine della via VI aprile in posizione laterale alla stazione centrale di Catania. La realizzazione di una grande fontana che abbellisse la zona in cui, nel 1867, era la stazione ferroviaria e i palazzi connessi al suo funzionamento, fu affidata allo scultore Giulio Moschetti. Questi propose lo sviluppo di un tema mitologico, il ratto di Proserpina, legato alla storia antica della regione geografica siciliana. Secondo il mito greco, infatti, la dea Proserpina, figlia della dea della fertilità Demetra, proprio in Sicilia e precisamente nei pressi di Enna, era stata rapita da Ade, dio degli inferi, il quale l'aveva costretta al matrimonio e quindi a regnare con lui sottoterra. Tuttavia, venendo incontro alle preghiere della disperata madre Demetra, Ade aveva concesso alla moglie la possibilità di allontanarsi dagli inferi per un periodo annuale, corrispondente alle stagioni primaverili ed estive, dopo il quale tornava al suo fianco. Quale simbolo di prosperità ma anche di "viaggi" periodici, Proserpina fu la protagonista scelta, insieme ad Ade, quale soggetto nel progetto della fontana.
venerdì 6 febbraio 2015
La fontana di Proserpina Opera dello scultore Giulio Moschetti di Ascoli Piceno - Catania.
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