venerdì 3 luglio 2015

Casalnuovo di Napoli, regione Campania.

Palazzo Berlingieri Conosciuto con il nome di Palazzo Petagna, l’edificio s’impone sull’asse stradale con il suo sviluppo longitudinale e non passa inosservato a chi percorre il corso principale di Casalnuovo, anche se privo dei suoi originari ornamenti. Prime notizie di un palazzo baronale ubicato nel “Casale novo”, sull’antica strada che conduceva a Benevento, si rilevano dalla Santa Visita del 1543, in cui è indicato come “lo castello” e di proprietà del Barone don Leonardo Como, la cui casata deteneva la signoria di Casalnuovo dal 1499. Il casale fu venduto nel 1747, al Barone Benedetto Farina che mantenne la signoria fino all’abolizione del feudalesimo nel 1806, in seguito passò ai Berlingieri, ultimi baroni del casale. Verosimilmente è al tempo della Baronia dei Berlingieri che si diede inizio all’erezione del nuovo palazzo Baronale sorto poco distante da quello antico di cui sono ancora rintracciabili alcuni elementi, quale il portale d’ingresso. Il nuovo edificio, dalle tipica architettura ottocentesca di palazzo nobiliare, segue schemi già consolidati nel settecento: s’imponeva con la sua grande volumetria sull’asse principale del Casale, un grande androne immetteva e lasciava intravedere dall’esterno il lussureggiante giardino retrostante, che, venduto poi alla famiglia Fontana, fu oggetto di lottizzazione con la realizzazione di edilizia residenziale. Descrizione L’edificio, residenza dei baroni di Casalnuovo, si sviluppa su due livelli; il primo si compone di un piano terraneo e un ammezzato, presentando in mezzeria un portale in piperno, il secondo era destinato alla residenza nobiliare. L’ampio androne d’ingresso voltato a botte, immette in un cortile che in passato si apriva in un rigoglioso parco. Il prospetto principale presenta tipiche forme stilistiche ottocentesche; la massiccia volumetria è scandita dal ritmo dei balconi in piperno sorretti da eleganti mensole decorate, mentre le originarie modanature che un tempo ornavano le ampie bucature sono state cancellate nel tempo. Fonti Bibliografiche: C. CICALA, Casali Novo Intus Arcora. Excursus storico, Manna. Palazzo Manna La sua struttura è ancora conservata quasi intatta , Corso Vittorio Emanuele (frazione Licignano), da vedere la piccola cappella dedicata a San Giuseppe annessa all'edificio.         

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