lunedì 13 luglio 2015

Matera, regione Basilicata. Chiesa delle anime purganti

Questa chiesa, sita sul Piano, fu costruita tra il 1725 e il 1747, su disegno dell' ingegnere G. Fantone di Andria, con il contributo dei cittadini e della confraternita del Purgatorio, che, finalmente, aveva la sua sede definitiva, dopo essere stata alloggiata presso la Chiesa del Purgatorio Vecchio nel Sasso Caveoso e, poi, in altre chiese. La facciata, di ispirazione barocca, è stata realizzata da Vitoantonio Buonvino e Bartolomeo Martemucci ed è a forma convessa, ma, si nota subito dalle figure che l'adornano, che il tema è quello della morte e della redenzione dei peccati. Difatti, la parte inferiore, separata dalla superiore da un marcapiano, presenta un portale che contiene una porta centrale d'ingresso in legno, divisa in 36 riquadri: sono scolpiti teschi di prelati, regnanti morti e, sotto, comuni cittadini, a seconda dell'obolo offerto per la costruzione della chiesa. La parte superiore è racchiusa da due acroteri con angeli e cesti di frutta e da paraste, con figure di penitenti avvolti dalle fiamme. Culmina sulla facciata la stata della Madonna con il Bambino, racchiusa in una nicchia coronata da festoni. Sul portale principale, nel timpano, sono evidenti le decorazioni simboliche e al centro, dopo la cornice con la data di edificazione della chiesa (1747), l'iscrizione "MISEREMINI MEI... MISEREMINI MEI... SALTEM VOS AMICI MEI". Ai lati dell'ingresso principale vi sono due porte su cui sono poste due statue in nicchie: in quella di destra San Michele Arcangelo e in quella di sinistra l'Angelo Custode.

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