domenica 19 luglio 2015

Pompei, provincia di Napoli regione Campania.

Una casa adibita anche a taberna.
Le case erano strutturate principalmente in tre tipologie, a seconda del ceto sociale e delle ricchezze del proprietario: le domus appartenevano ai ricchi ed erano abitazioni molto grandi che si disponevano solitamente intorno ad un atrio; avevano inoltre una zona dove si svolgeva la vita domestica, come cucine e stanze da letto ed una zona di rappresentanza, come il tablino, triclinio ed un peristilio con al centro il giardino, spesso ornato con fontane e non di rado un quartiere termale. Case più piccole invece erano di proprietà del ceto medio ed erano composte per lo più da un cortile centrale scoperto intorno al quale si aprivano i cubicoli ed un piccolo giardino adibito ad orto. Infine le cosiddette pergule, piccole case che appartenevano ai commercianti, formate da un vano che affacciava sulla strada ed utilizzato come bottega e, sul retro, piccole stanze, sfruttate sia come magazzini che come abitazioni.

Nessun commento:

Posta un commento